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Nessun dubbio

Categoria: POLITICA

18
MAG
2012

 

Paolo D’Arcangelo, rappresentante del movimento “Martina Migliore”, prende posizione a favore di Michele Marraffa per il ballottaggio di domenica e lunedì 
Fra le astuzie politiche, la libertà di voto viene invocata di solito quando ci si vuole riservare la possibilità di salire successivamente sul carro del vincitore, chiunque sia. E’ questo in sintesi il pensiero dell’avv. Paolo D’Arcangelo, rappresentante del movimento “Martina Migliore” che, in un comunicato stampa, prende posizione a favore di Michele Marraffa circa il ballottaggio di domenica e lunedì prossimo. Paolo D’Arcangelo rivendica le battaglie sostenute in Consiglio Comunale ricordando che, soprattutto in un periodo di crisi profonda come quello che stiamo attraversando, i soldi sottratti ai cittadini devono tornare agli stessi senza essere utilizzati nella realizzazione di piazze dal sapore demagogico. Scrive D’Arcangelo: “Con l'obiettivo di migliorare negli elettori la CONSAPEVOLEZZA dell'importanza del voto e aumentarne così non solo la partecipazione alle elezioni ma anche la "qualità del voto" espresso, avvertiamo la necessità di esprimere una scelta per il ballottaggio che sia chiara e netta. Sarà difficile rinnovare i partiti se non si riaccende nei cittadini, soprattutto in quelli che non sono andati a votare nel primo turno, la coscienza di essere i protagonisti principali della gestione della cosa pubblica. In questo contesto diventa allora altrettanto fondamentale sgombrare il campo da furbizie ed equivoci come quelli generati dalla posizione ambigua assunta da alcuni candidati sindaci del primo turno che si sono dichiarati, nel turno di ballottaggio, equidistanti, lasciando libertà di voto ai propri elettori.” “Sono ancora forti e vive le ragioni e le idee – continua D’Arcangelo - che hanno sostenuto le nostre ragioni politiche negli anni della amministrazione Palazzo contro lo spreco delle risorse pubbliche e quindi dei soldi dei cittadini.” Ecco perché è necessario votare in favore del candidato sindaco che si dichiari impegnato a mantenere invariata l'aliquota sull'Imu, non aumentandola ulteriormente rispetto a quanto stabilito dal Governo, oppure fissando un'aliquota inferiore, considerato che in questo difficilissimo momento di crisi per le famiglie e le imprese, sarebbe insostenibile  e inaccettabile l'introduzione di ulteriori aggravi fiscali. Per la prima casa, poi, è indispensabile tener ferma l'aliquota minima consentita. Per quanto riguarda, infine, il recupero dei maggiori premi pagati ai dirigenti rigettiamo qualunque ipotesi di destinazione di quelle somme alla realizzazione di qualsivoglia nuova piazza cittadina, ritenendo ineludibile invece la restituzione di quei soldi ai martinesi attraverso il rimborso di tutti gli illegittimi aumenti della tassa sulla spazzatura voluti dalla amministrazione Palazzo,  proprio per pagare quegli stipendi.”


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