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Abbiamo un Piano

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

12
GEN
2014

 

Se si è trattato davvero di un “evento di portata storica”, termine che a Martina Franca insieme a “eccellenze martinesi” è secondo nell’uso solo a Peppa Pig, lo vedremo nel tempo. Intanto ieri in Consiglio Comunale, con i voti favorevoli della maggioranza rimasta da sola in aula, per l’ennesima volta, è stato approvato il “Piano dei servizi di igiene urbana” primo importante passo verso un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Imposto dalla Regione Puglia con la costituzione degli Ambiti di Raccolta Ottimali, Martina Franca insieme ad altri cinque comuni fa parte dell’ARO/TA2, il piano approvato ieri, una volta operativo, prenderà il posto di quello “licenziato” 22 anni fa e del quale ci portiamo appresso per ricordo cassonetti e forse anche qualche mezzo. Oddio a parte mezzi e cassonetti, ventidue anni fa c’erano anche Tonino Scialpi e Lorenzo Micoli; ma questa è un’altra storia soprattutto perché due come loro che sanno fare cultura e politica, in amministrazione, è difficile trovarli. Con l’evidente impegno dell’assessore Stefano Coletta, coadiuvato da una task force di volontari, ora la città ha a disposizione un mezzo utile per poter realizzare una svolta, prima che storica, di civiltà. Un ruolo di non poco conto è stato svolto anche dal consigliere comunale Franco Demita che da anni o forse da sempre, senza allori e clamori, da amministratore e da semplice cittadino, mentre altri erano a casa al calduccio senza interessarsi di quanto stesse succedendo in città si è sempre battuto per un ambiente pulito e un servizio migliore. Ma andiamo alla cronaca della seduta che partita in un clima di bon ton, ha vissuto gli immancabili momenti bollenti con l’opposizione che ha partecipato alla discussione, per poi abbandonare l’aula. Questa decisone è stata la conseguenza al rifiuto opposto dalla maggioranza, di accogliere la proposta di Donatella Castellana e Michele Marraffa di IdeaLista, che avevano chiesto di rinviare l’approvazione di qualche giorno per poter correggere le “imperfezioni” presenti nel piano. Senza alcun rinvio però alle correzioni, non proprio tutte, ma ricordo che si tratta di un “piano” e non di un capitola d’appalto, ci si è arrivati lo stesso. Quindi addio ai refusi come quello “spiagge”. http://www.extramagazine.eu/it/blog/5-politica/1863-il-mare-a-martina-franca.html Chi aveva già preparato costume e le paperelle, ora dovrà nuovamente riporli nell’armadio. Grazie anche alla sensata richiesta del consigliere Aldo Leggieri, sono stati eliminati i paletti sull’età prevista per poter ricoprire il ruolo di facilitatore. http://www.extramagazine.eu/it/blog/14-cronaca/1864-il-facilitatore.html Ora bisogna aspettare che altri quattro comuni dell’ARO/TA2 approvino il loro piano e si potrà mettere il servizio in gara; tempo stimato, se tutto fila liscio come l’olio, sette/undici mesi. Il “Piano” ora c’è; non sarà perfetto, ma sicuramente è perfettibile ed è rivolto alla città  e ai suoi cittadini che non saranno perfetti, ma sicuramente, grazie anche a questo piano, perfettibili.

 



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