Il pulmino e la bambina

Dopo l'interrogazione presentata in consiglio comunale, sul caso della bambina che a causa di un disservizio del trasporto scolastico è "scomparsa" per tre ore,  IdeaLista torna sull'argomento con un comunicato stampa che avanza molte perplessità sul servizio nella sua complessità.

 

I Consiglieri Comunali di IdeaLista avevano sottoposto, già lo scorso dicembre, una interrogazione a chiarimento della gestione del servizio scuolabus a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, delle famiglie e dei lavoratori attualmente impegnati nel servizio.

 Erano state chieste risposte in riferimento alla motivazione per la quale il servizio, pur essendo stato affidato in gestione in appalto, non ha portato alcun risparmio per le casse comunali e perchè i dipendenti, che avevano svolto il servizio nell'anno scolastico precedente, assunti dalla ditta appaltatrice, non hanno ricevuto un livello contrattuale uguale o superiore all'anno precedente, così come prevede la legge verticale del CCNL, ma addirittura inferiore. È evidente, inoltre, che i dipendenti assunti hanno buste paga estremamente ridotte, che non permettono un minimo di garanzia al sostentamento delle loro famiglie.

 La ditta appaltatrice, inoltre, non sta pagando i propri dipendenti per le quattro ore effettive mattutine, ma paga solo per tre ore giornaliere, né tantomeno la ditta sta facendo svolgere ai dipendenti assunti il servizio pomeridiano e le eventuali gite esterne dei bambini per un lontananza massima di 40 km, così come previsto invece dal contratto stipulato.

 I mezzi usati dalla ditta appaltatrice, non solo non sono idonei al trasporto dei bambini, ma hanno dimensioni da viaggio che creano non poche difficoltà alla circolazione nelle piccole vie dell'agro e rendono inefficiente il servizio facendo arrivare i bambini in ritardo sia a scuola che a casa. All’interrogazione è stata allegata apposita documentazione fotografica.

 Da non trascurare inoltre il cambio, non preannunciato, degli autisti che ha creato una serie di diffidenze e perplessità nei genitori che non hanno fiducia nel consegnare il proprio figlio nelle mani di personale sempre diverso, andando così a ledere il rapporto di fiducia e convivialità fra genitori-autisti-bambini che c'era negli anni precedenti. IdeaLista ha inoltre citato in Consiglio Comunale un episodio di una bambina che non è tornata a casa nell’orario previsto e che aveva generato non poche preoccupazioni alla famiglia per le modalità (dis)organizzative e di gestione in tali circostanze.  

 In Consiglio Comunale la relazione dell’Assessore alle Attività Produttive ha confermato i problemi relativi alla qualità del servizio, con una richiesta di chiarimenti alla società che ancora non ha trovato risposta. Resta al momento che le fatture già emesse dall’Amministrazione non verranno liquidate sino a quando la ditta non fornirà chiarimenti e fino a quando non verrà prodotta apposita documentazione sul servizio, così come previsto dal capitolato d’appalto. L’Amministrazione ha inoltre evidenziato, dando ragione alle criticità evidenziate da IdeaLista, che non verranno liquidate somme in favore della società appaltatrice del servizio finchè le inadempienza non saranno eliminate e dopo aver visionato il DURC al fine di verificare la regolarità contributiva dei lavoratori dipendenti.