Pubblicato da: 
Categoria: POLITICA
Non sono bastati più di due mesi alla SOGET e agli uffici comunali competenti per predisporre degli "avvisi corretti". Così è stata prorogata al 30 aprile la scadenza per il pagamento del conguaglio della TARES. La notizia circolava da qualche giorno ma viene ufficializzata oggi con una nota stampa dell'assessore Lorenzo Basile. La notizia giunge oggi 1 febbraio, ovvero l'ultimo giorno utile per poter notificare gli avvisi di pagamento (cartelle esattoriali) che, se recapitati da domani, non avevano più alcun effetto se non quello di procurare un enorme vuoto nelle casse comunali. Di seguito il comunicato dell'Amministrazione Comunale.
“Il conguaglio dell’ultima rata Tares slitta al 30 aprile 2014”.
È quanto comunica l’Assessore al Bilancio, Lorenzo Basile, a seguito dell’approvazione in Giunta del provvedimento che differisce al 30 aprile prossimo il pagamento dell’ultima rata a conguaglio della Tares per il 2013, inizialmente prevista al 16 febbraio.
“Questo provvedimento – afferma Lorenzo Basile – si è reso necessario per permettere alla SOGET e agli uffici comunali di procedere con accuratezza a predisporre gli avvisi in modo corretto, evitando gli inconvenienti che si sono manifestati in molti Comuni. D’altra parte le modifiche sulle esenzioni e le riduzioni sono stati approvati di recente e i contribuenti hanno avuto un periodo di tempo troppo limitato per poter presentare agli uffici eventuali dichiarazioni, rettifiche o modifiche.
Ricordando che il Consiglio Comunale ha deliberato nel novembre scorso esenzioni per le famiglie bisognose e indigenti, il differimento consentirà di prendere in considerazione gli aventi diritto.
Non è un caso, infatti, che presso gli uffici continuano a pervenire quotidianamente numerose richieste di cittadini di modifiche o dichiarazioni riguardanti la propria posizione rispetto alla nuova disciplina. Abbiamo l’obbligo – continua Basile -, sancito d’altronde anche dal Regolamento delle Entrate e dallo Statuto del Contribuente, di garantire e facilitare il corretto adempimento tributario da parte dei contribuenti al fine di evitare con tutti gli strumenti a nostra disposizione eventuali anomalie o difformità nell’invio degli avvisi di pagamento.
La TARES, come si sa, è legata oltre ai metri imponibili (come era per la Tarsu), anche al numero dei componenti del nucleo familiare e, per quel che concerne le attività produttive, alla tipologia di appartenenza.
Un differimento che il nostro Comune può concedere grazie anche alla corretta gestione delle risorse che ci consente di avere disponibilità finanziarie tali da poter agire in questa direzione.”
