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TARES/Parla Forza Italia

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

24
APR
2014
Nei giorni scorsi la nostra amministrazione comunale ha pensato bene di rallegrare il clima Pasquale ai cittadini di Martina Franca con l’invio di cartelle esattoriali. Infatti entro il 30 aprile decine di migliaia di contribuenti dovranno pagare il conguaglio Tares. Nonostante l’approvazione delle tariffe risalga al giorno 24 di ottobre (delibera n. 109/13) gli avvisi di pagamento relativi al Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi sono stati recapitati ai contribuenti solo pochi giorni prima della scadenza dell’imposta. Già da martedì scorso all’ufficio tributi comunale si è registrata una forte affluenza di cittadini in cerca di delucidazioni, dato che numerose bollette, oltre ad avere degli importi fortemente lievitati rispetto a quelle degli anni precedenti, presentavano errori grossolani con informazioni completamente errate, non aggiornate, o peggio ancora, con gravi errori relativi alle aree di residenza o alla classificazione degli immobili pertinenziali di rimessaggio o deposito. Come se non bastasse non tutti gli avvisi sono stati recapitati, nonostante rimangano pochi giorni disponibili per il pagamento. L’assessore comunale ai tributi di Martina Franca ha dichiarato quanto segue: “L’ufficio tributi del Comune è stato potenziato di ulteriori unità operative al fine di migliorare il rapporto con i cittadini che potranno avere tutte le informazioni di cui hanno bisogno in un’ottica di collaborazione”; cionondimeno i cittadini, che si sono recati all’ufficio, si sono trovati dinanzi ad una situazione totalmente disorganizzata con file d’attesa lunghissime e tanta disorganizzazione. Di casi al limite del paradossale se ne contano moltissimi: dalla vedova che si vede recapitare un avviso di pagamento per tre residenti nonostante il marito sia defunto da anni, a quella che deve pagare per la figlia sposata e con una residenza diversa da oltre 30 anni. Da questa situazione si evince la poca accuratezza con cui la nostra amministrazione comunale ha affrontato il problema e il modo in cui vede i cittadini, ossia come strumenti utili per arricchire le casse comunali e non come un’utenza da tutelare e soddisfare. A nulla sono servite le proteste dell’opposizione e degli operatori del settore, tecnici e associazioni innanzitutto, che hanno cercato di proporre già da mesi delle soluzioni alternative, meno gravose per i cittadini; in questi due anni di Amministrazione di sinistra non si è fatto altro che zittire le opposizioni e andare avanti con le proprie idee, rifiutando ogni confronto costruttivo per il bene della città. Come se non bastasse il sindaco Franco Ancona, che vede in Facebook un valido mezzo di comunicazione per pubblicizzare le belle manifestazioni culturali della sua amministrazione, si è invece reso irreperibile, rifiutandosi di dare delle risposte chiare alle domande che i cittadini avevano esposto proprio sui social network e su alcune testate giornalistiche on-line. Si conferma quindi la "vocazione" della sinistra, ovvero quella di tartassare i cittadini e di vessarli con complicazioni burocratiche, aggravate nel caso di Martina, da una evidente particolare dose di incompetenza e presunzione.


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