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Categoria: POLITICA
Un dibattito tra big, con un vario dress code: presenti Matteo Salvini (informale padrone di casa in pantaloni corti), Nunzia De Girolamo, Giorgia Meloni e l’ex Ministro Raffaele Fitto (decisamente il più elegante) alla manifestazione del Caroccio
Si inizia a muovere qualcosa. Qualcuno le chiama prove di coalizione, qualcun altro le chiama voglia di primarie. L’appuntamento annuale della festa della Lega Nord è stato un momento costruttivo di apertura verso un tentativo di coalizione per combattere il vento di sinistra spinto da Renzi. Presenti alla manifestazione del Caroccio alcuni big, tra cui Nunzia De Girolamo del Nuovo Centro Destra, Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, l’ex Ministro Raffaele Fitto di Forza Italia, ed il padrone di casa Matteo Salvini. In questo modo il centro destra vuole “sconfiggere” l’era renziana, attraverso una forte coalizione in vista di un probabile ritorno al voto nel 2015 e anche in occasione delle prossime regionali. Una presenza che ha fatto discutere, è stata proprio quella dell’eurodeputato salentino Raffaele Fitto, già da qualche tempo portavoce dei malumori all’interno di Forza Italia. Tra i tanti argomenti trattati, una volontà precisa è stata espressa da tutti i big. Ecco le parole di Raffaele Fitto: «La mia presenza alla Festa della Lega a Cervia è stata qualcosa di più che una partecipazione. E’ stata un’ occasione, durante la quale sono stati messi a confronto pensieri e contenuti tra loro diversi ma accomunati dalla volontà di costruire un nuovo percorso del centro destra italiano. Il dialogo, il confronto. E’ da qui che bisogna ripartire. E’ da qui che deve partire la nostra capacità di reagire e costruire una nuova proposta, seria e credibile, che sia utile al Paese. Dobbiamo superare la crisi d’ identità del centro destra. Dobbiamo fare lo sforzo di capire ciò che di buono è stato fatto, senza nascondere i nostri errori, evidenziare ciò che ci unisce, valorizzare le nostre radici. Un percorso non semplice, che richiede coraggio e perseveranza, e che dobbiamo fare oggi: l’occasione ci è data dalle prossime e imminenti elezioni regionali. Perché, vedete, sono convinto di una cosa. La lealtà è un valore essenziale della nostra vita. Ma questo valore può essere declinato in due forme solo apparentemente diverse: essere vicini e sostenersi nei momenti di difficoltà, ma anche avere la forza di dire cosa non va. E per fare questo occorre coraggio. Ma è un passaggio obbligato, che è necessario fare ora. E lo si può fare creando le condizioni per intraprendere una nuova avventura, un nuovo viaggio. Certo, non sarà facile, perché le differenze sono tante. Ma vale la pena tentare». Ora attendiamo con ansia le prossime mosse e strategie studiate per escogitare un piano anti – renzi, un piano che sia capace di far ritornare forte e compatto il centro destra.
