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Elezioni provinciali/Martucci boccia Tamburrano e sponsorizza Ancona

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

31
AGO
2014
Manca meno di un mese ormai al voto che porterà all'elezione del nuovo presidente della provincia di Taranto. Mentre la segreteria provinciale del PD fa passare la linea delle grandi intese, dal resto della coalizione di centrosinistra continuano ad alzarsi voci di dissenso. Ora é il turno di MeP e del suo vice coordinatore regionale, Antonio Martucci. “Non sono assolutamente d’accordo per un accordo trasversale al Consiglio Provinciale”, secco e categorico il pensiero del Consigliere Regionale Antonio Martucci, vice coordinatore regionale dei Moderati e Popolari. “Non capisco – dice Martucci – come mai si stia facendo pressione per consegnare la presidenza a un rappresentante del centrodestra spingendo per un accordo trasversale. Cui prodest? A chi giova questa situazione, quale contropartita, e a favore di chi? Chi si è svenduto e perché? Il centrosinistra e il PD ancora una volta – dice Martucci – riescono sempre a rendere tutto complicato e a rendersi la vita difficile. Riusciranno a perdere le elezioni anche questa volta, anche quando era impossibile perdere” Il nome che si è fatto per la presidenza della Provincia di Taranto è quello del sindaco di Martina Franca, Franco Ancona. “È evidente – dice Martucci – che sarebbe stata una scelta coerente e che avrebbe rappresentato una posizione di mezzo tra coloro che vedono di cattivo occhio il sindaco di Taranto Stefàno per tutta una serie di motivazioni, e coloro che dall’altra parte si sono detti contrari all’accordo con Forza Italia per il nome de sindaco di Massafra Tamburrano. Il primo cittadino martinese, invece, avrebbe potuto rappresentare la scelta migliore, ma in troppi nel Pd hanno scelto la strada del pubblico silenzio assordante, alcuni di questi mai in questo momento rilevanti negli equilibri di leadership all’interno del partito”. Il riferimento di Martucci al comportamento di alcuni esponenti locali del Pd, anche ai concittadini di Ancona. “Non mi riferisco soltanto a chi è al vertice del partito, ma anche a quei Consiglieri che si sono allineati a posizioni fortemente discutibili per la bramosia personale e dimenticando il bene del territorio. Questo Consiglio provinciale – evidenzia Martucci – non solo non sarà eletto dai cittadini, ma sarà addirittura frutto di un accordo basato sulle larghe intese, contro ogni principio di democrazia e di rispetto delle volontà degli elettori. E ritengo – aggiunge – che probabilmente i cittadini non stiano comprendendo bene quanto si sta consumando, perchè si sta facendo volutamente passare tutto in sordina. Eppure l’Ente Provincia conserva comunque importanti deleghe in materia di edilizia scolastica, trasporti, ma soprattutto ambiente, tema, quest’ultimo, che risulta essere di straordinaria importanza anche alla luce delle grandi vertenze che restano aperte sul territorio ionico”.


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