MENU

Marina Franca/Aldo Leggieri "licenzia" Angelo Ancona

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

15
OTT
2014

Non sono acque tranquille quelle in casa del Partito Democratico martinese. Nonostante il susseguirsi di comunicati ufficiali dal tenore "tutto va bene madama la marchesa", è dalle elezioni provinciali, dove Vito Pasculli è stato abbattuto dal "fuoco amico", che in via Damiano Chiesa si respira aria pesante. Un'ulteriore conferma arriva dal comunicato stampa odierno del consigliere comunale Aldo Leggieri che, se inizialmente plaude ai risultati in tema di sanità raggiunti dall'assessore Donato Pentassuglia,  sul finire "asfalta" l'attuale gruppo dirigente e la segreteria timida e subalterna. 

"In tema di sanità, una buona notizia e un ottimo lavoro istituzionale da parte dell'attuale assessore regionale alla Sanità, Pentassuglia. Anche i gruppi dirigenti sindacali della provincia di Taranto della Funzione Pubblica Cgil Cisl e Uil, giorni fa, hanno concertato in modo sinergico la proposta per il nuovo Piano regionale della Salute 2014/2016.

 

In tutta l'ASL Taranto, rispetto alla Delibera di Giunta Regionale n.3006 de 27/12/2012 è previsto un incremento da 1649 a 1762, con un amento quindi di 113 posti letto.
 
Se dovesse passare la proposta in Regione nei prossimi giorni (e deve necessariamente passare) anche il nostro Presidio Ospedaliero di I livello di Martina, beneficerà di un intervento significativo. Sono previsti 8 p.l. per la Terapia intensiva, 4 p.l. per l'Unità coronarica, 8 p.l. per il Recupero e la riabilitazione funzionale, 6 p.l. per la lungodegenza e 6 p.l. per la Neonatologia. Parliamo in sintesi di reparti che prima non c'erano. Tutti gli altri reparti/disciplina rimarranno inalterati e non subiranno decrementi. Si passerà praticamente, in totale, da 136 posti letto a 168, con un aumento di 32 posti letto, pari al 23,52% in più. Bene. Anzi, benissimo.
 
A questo punto, per avvalorare l'azione politica, si costituisca un serio, competente e qualificato gruppo dirigente nel Partito locale e si avvi una campagna di sostegno e poi di illustrazione in tutti i quartieri della città e del territorio. Si creino le condizioni per raccontare anche le cose buone fatte presso la nostra Amministrazione Comunale. Basta con le assenze, l'immobilismo. Basta con i movimenti subalterni di una segreteria timida, per usare un eufemismo. Passiamo dai contenitori ai contenuti. Ritorniamo a stare assieme alla nostra comunità."


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor