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Categoria: POLITICA
Maggioranza al capolinea, Ancona assuma le decisioni consequenziali, per evitare ulteriori disastri per i cittadini martinesi. Lo dichiara il vicecoordinatore cittadino di Forza Italia, l'avvocato Mario Caroli, che rimarca le vistose scollature nella maggioranza che sostiene il governo della città.
Mentre nella maggioranza scoppia l'inferno, i martinesi continuano a fare la fila davanti all' ufficio tributi per chiedere conto dei gravissimi errori contenuti negli avvisi di pagamento T.a.r.i . L'amministrazione di centrosinistra ha avviato qualche procedura per rafforzare il personale ma forse, nella fretta di lucrare politicamente sulle nuove assunzioni, non ha pianificato quali figure professionali fossero realmente necessarie e per quali uffici in particolare. La cosa grave è che la loro incompetenza costa cara ai martinesi; infatti molti si troveranno a pagare più di quanto dovuto, ed inoltre, a fronte di tale incapacità si continua a tenere elevatissima la spesa per il personale. Il problema adesso non è solo amministrativo ma anche politico. Infatti mentre nell'atrio di Palazzo Ducale la gente impreca, due consiglieri di maggioranza, Donnici e Basile, si autosospendono perché ritengono svilita la proposta politica del PD, " ormai ridotta a mesta litania da campagna elettorale", la consigliera Pd Balsamo protocolla un'interpellanza nella quale denuncia i disservizi nella riscossione tributi e richiama sindaco ed assessore alle proprie responsabilità. Ma non basta, il capogruppo del Pd, Pasculli, evidentemente in contrasto con il sindaco e lo stesso Pd, afferma che in giunta : "non esiste un equilibrio di rappresentanza" e denuncia un partito che "non piace, permeabile, che non ha una linea politica ", e inoltre si dice in contrasto con i propri assessori, i quali disattendono le indicazioni ricevute dai consiglieri di riferimento. Del Comune è rimasto solo un fantoccio che non riesce a gestire l'ordinaria amministrazione; assistiamo quotidianamente a sfide incrociate sui giornali e nel frattempo i vari esponenti della maggioranza fanno a gara, per un po' di visibilità, posando con l'uno o l'altro attore come in un gigantesco grande fratello. Questa volta non faremo cadere tutto nell'oblio, la gente vuole che qualcuno risponda, qualcuno si assuma la responsabilità, qualcuno paghi per gli errori. Chiediamo le immediate dimissioni dell'assessore ai tributi, la cui replica non ha convinto assolutamente nessuno, quale indispensabile preludio di una verifica di maggioranza che spieghi, finalmente, ai martinesi quali siano le forze che continuano a sostenere Franco Ancona e quali , invece, abbiano deciso di abbandonare la nave che sta affondando. Chiediamo, inoltre, a coloro che nella maggioranza hanno fino ad ora taciuto la propria insofferenza per tale malgoverno, di avere uno scatto di orgoglio e di uscire allo scoperto. Il collante che tiene attaccati alle poltrone non ritengo possa essere tanto forte quanto il rispetto che si deve ai cittadini martinesi. Se già la maggioranza scricchiola, come potrà resistere all'impatto con i contrastanti appetiti per le candidature alle prossime elezioni regionali ?
