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Martina Franca/Zimbello a chi?

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

6
FEB
2015

L'assessore Stefano Coletta replica alla nota stampa diffusa ieri dal Movimento politico IdeaLista che, in tema di Ecotassa, criticava l'operato dell'Amministrazione Comunale accusandola, contemporaneamente, di aver fatto diventare Martina Franca "Lo zimbello della Puglia". 

 

“Non possiamo accettare che una forza politica presente in Consiglio comunale insulti così pesantemente i cittadini martinesi”.

Lo afferma l’assessore all’Ambiente, Stefano Coletta, in merito al comunicato stampa diffuso dal movimento Idealista pubblicato su alcune testate giornalistiche.

“Le esternazioni demagogiche e strumentali contenute nella nota stampa sono inaccettabili perché offendono la dignità dell’intera città - prosegue Coletta -, definita dallo stesso movimento politico locale ‘lo zimbello della Puglia’.  Non meritano i nostri cittadini di esser chiamati zimbelli, anche perché sono gli stessi che lo scorso anno, con tanta buona volontà, hanno evitato un aumento di 400 mila euro per l’ecotassa 2014, a seguito di una poderosa campagna di sensibilizzazione e all’impegno di tanti volontari. Sono sicuro che i nostri concittadini saranno parte attiva e determinante nel nuovo servizio di igiene urbana che, è bene ricordarlo, è stato finalmente messo in gara dopo 21 anni. Per dovere di cronaca, l’appalto del 1993 doveva durare 10 anni e scadere nel 2003. Perché, chi scrive oggi comunicati, dal 2003, anno di scadenza dell’appalto, al 2012, anno in cui è stata approvata la legge regionale n°24 del 24 agosto 2012 che ha imposto ai Comuni di consorziarsi per realizzare le gare d’appalto, non ha mai effettuato la nuova gara del servizio di igiene urbana, preferendo invece continue proroghe? Tanti comuni limitrofi, come Crispiano, Laterza, Fasano, invece, oggi hanno un servizio adeguato, perché sono riusciti a fare gare d’appalto prima del 2012 in deroga all’ATO di competenza.

Ma poiché non mi interessa parlare del passato preferisco dire quanto da noi realizzato: la prima  risposta è la pubblicazione, avvenuta su Gazzetta Europea il 26 novembre2014, nonché il 1 dicembre su Gazzetta Italiana, dell’appalto del nuovo Servizio di Igiene Urbana.

Il nostro Ambito di Raccolta Ottimale (Aro) – continua l’Assessore all’Ambiente -, infatti, composto dai Comuni di Martina Franca, Crispiano, Laterza, Statte, Mottola e Palagianello è stato il più celere ed innovativo della Puglia. Oggi, ci sono ancora Aro che devono scegliere il loro Presidente o addirittura costituirsi; molti di essi sono stati commissariati dalla stessa Regione. Il servizio previsto nel nuovo appalto, innovativo e rivoluzionario, prevede la raccolta porta a porta spinta nel centro urbano e nell’agro a media densità abitativa, mentre nelle rimanenti aree dell’agro a bassa densità si ricorrerà alle 14 isole ecologiche informatizzate con la  possibilità di  accedere tramite badge di riconoscimento.

 

In attesa della nuova gara per aumentare la percentuale di raccolta differenziata, abbiamo istituito il porta a porta del cartone prodotto dalle attività commerciali, posizionato i contenitori di prossimità per la raccolta degli indumenti usati e degli oli esausti, sostituito 60 cassonetti che erano in condizioni disastrose, attivato la raccolta differenziata nelle scuole (anche i nostri ragazzi erano stati dimenticati e abbandonati), realizzato due concorsi a premi nelle scuole (“Un ambiente per amico” ed “E-Corto”, un concorso nel quale i ragazzi hanno realizzato cortometraggi sul rispetto ambientale).

 

Abbiamo ottenuto dalla Regione Puglia (i risultati saranno a brevissimo termine visibili) 250.000 euro per il riammodernamento dei Centri Comunali di raccolta differenziata presso Ortolini e Zona Industriale, la cui gara d'appalto è stata pubblicata a tempo di record. Nonché altri 150.000 euro, sempre Regionali, per la realizzazione del Punto Ecologico Informatizzato in Via Toniolo, il cui basamento è stato già realizzato e che permetterà ai cittadini ‘ricicloni’ di ottenere agevolazioni economiche sin da subito e la distribuzione gratuita di 700 compostiere, il cui avviso pubblico uscirà in questi giorni.

Sono state, inoltre,  bonificate oltre 110 discariche abusive, grazie ad un lavoro di reperimento di fondi provinciali e regionali a disposizione (240.000 euro).

E’ importante ricordare che la percentuale relativa alla raccolta differenziata è raddoppiata. La comparazione di queste cifre, quindi, dà la misura esatta dei traguardi tagliati nel medio periodo: ovvero il raddoppio della differenziata senza aver acquistato servizi aggiuntivi dalla ditta concessionaria del servizio, con un servizio vetusto, disciplinato nel 1993 e implementato nel 1998 dalla Giunta Semeraro. Azioni che anche un bambino avrebbe potuto compiere. Era necessaria soltanto la volontà di migliorare il servizio.

In merito all’ecotassa si potrebbe scrivere una bellissima pagina di storia civica della nostra città. A seguito di una poderosa campagna di informazione e sensibilizzazione e all’impegno di tanti volontari, Martina ha evitato lo scorso anno un aumento di 400 mila euro del canone ecotassa 2014. Per l’anno in corso, invece, la Regione Puglia ha comunicato la nuova tariffa che passerebbe dai 7 euro attuali a tonnellata ai 25 euro a tonnellata. Senza possibilità di appello per i Comuni con basse percentuali di raccolta differenziata. A questo ci siamo opposti pubblicamente, stimolando la pronta reazione dell’Anci e di alcuni consiglieri regionali attenti alla questione. Infatti, la V Commissione Regionale ha recepito le indicazioni dell’Anci che ha riproposto lo stesso sistema del 2014, chiedendo che l’aumento ecotassa sia legato al raggiungimento dell’8% in più di raccolta differenziata nel mese di ottobre. A tal proposito, continueremo la nostra battaglia chiedendo che gli Aro virtuosi (come quello di Martina Franca, uno dei pochi in Puglia su 38 ad aver pubblicato la gara d’appalto ai sensi della L.R. 24/2012) siano esentati dal pagamento o premiati o quanto meno messi nelle condizioni di poter agire. Saremo vigili e combatteremo fino allo strenuo per evitare che nuovi aumenti possano abbattersi sui nostri cittadini.

Certo è che, se fino al 2012, anno di entrata in vigore della nuova legge regionale numero 24, qualcuno avesse avuto la volontà politica di realizzare il nuovo servizio rifiuti, oggi non staremmo a parlare di ecotassa, di aumenti Tari, di cassonetti rotti, di mezzi non perfetti, di Aro e di gara con altri 5 Comuni, sicuramente più difficile da realizzare di una gara singola.

Non userò termini come zimbello – conclude Coletta -, perché è giusto avere rispetto di tutte le componenti. Ma non è giusto affibbiare questo termine alla nostra città e ai suoi cittadini, già pesantemente umiliati da gestioni amministrative fallimentari che avevano relegato la città nei bassifondi della Puglia. Solo con i notevoli sforzi elencati e con l’aiuto di tanti cittadini volenterosi, stiamo riuscendo a far risalire la china ad una città che merita palcoscenici ben più nobili. La parola d’ordine è una sola: fare”.

 

 



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