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Categoria: POLITICA
Apporovata in serata di ieri dal Consgilio Regionale, la nuova legge elettorale che accompagnerà i pugliesi al voto (presumibilmente il 10 di maggio) sta facendo discutere e sicuramente lo farà ancora per molto tempo.
L'argomento di maggior dibattito è l'affossamento della "parità di genere" al quale si è arrivati con l'approvazione a scutinio segreto, con 37 voti favorevoli e 22 contrari, della pregiudiziale con la quale il capogruppo di Forza Italia, Ignazio Zullo, ha posto la inammissibilità al voto di tutto il pacchetto di emendamenti relativi proprio alla parità di genere, in quanto “si tratta di una materia già sottoposta a voto e bocciata”.
A tal proposito Michele Losappio, presidente del gruppo consiliare di Sinistra Ecologia e Libertà, riferendosi a MeP e Realtà Italia, futuri alleati di Michele Emiliano (candidato per il centrosinistra alla presidenza della regione), esprime queste considerzioni:
“Fra coloro che hanno affossato in Consiglio la parità di genere ci sono anche i rappresentanti del cosiddetto MEP, un soggetto presente solo nell’Aula di Via Capruzzi e in procinto di trasmigrare nelle liste civiche di Emiliano. Mi chiedo, come fa Emiliano ad accoglierli essendo agli antipodi della sua cultura politica e delle sue dichiarazioni sulla parità di genere?"
“Come è certificato dall’intervento in Aula, ieri il consigliere rappresentante di Realtà Italia ha con le sue motivazioni votato a favore della pregiudiziale della destra e contro la parità di genere.
Mi chiedo, come fa Emiliano ad allearsi con una lista che esprime – al di là delle qualità personali del collega - un livello politico culturale così agli antipodi del centrosinistra?”
