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Categoria: POLITICA
Il rilancio dell'economia, attraverso l'utilizzo di tutti i finanziamenti messi a disposizione dai programmi comunitari di sostegno alle imprese e il via libera a nuove agevolazioni per gli imprenditori che intendono assumere; una risposta immediata alla forte richiesta di lavoro per contrastare la dilagante disoccupazione, non solo tra i più giovani ma anche in quella larga fascia della popolazione costituita dagli over 40; puntare a nuove politiche di sviluppo del territorio, attraverso la valorizzazione della vocazione turistica sia dell'area jonica sia della valle d'Itria, passando per il potenziamento delle infrastrutture a servizio e dei collegamenti.
Tre obiettivi prioritari per il dottor Michele Muschio Schiavone che con la scelta di candidarsi alle prossime elezioni del 31 maggio nella lista "Popolari - con Emiliano Presidente", punta a fare il suo ingresso nel nuovo governo regionale per mettere al servizio del territorio e dei suoi cittadini la lunga esperienza maturata come amministratore cittadino ed, oggi, anche come consigliere provinciale.
"Con la nuova programmazione comunitaria, l'Unione si è posta cinque ambiziosi obiettivi, in materia di occupazione, innovazione, istruzione, integrazione sociale e risparmio energetico, da raggiungere entro il 2020. Ma occorre - evidenzia Muschio Schiavone - recuperare i ritardi accumulati in questi ultimi anni dal governo regionale uscente per quel che concerne proprio la gestione dei fondi comunitari. E' necessario utilizzare i finanziamenti nella loro totalità facendo ricadere sul territorio quelle risorse in maniera oculata e razionale, attuando una seria e concreta pianificazione che possa pienamente venire incontro alle molteplici esigenze provenienti dal mondo produttivo. Questa è certamente una delle grandi sfide che dovrà caratterizzare il nuovo corso del governo regionale.
Un nuovo corso - dichiara Muschio Schiavone - che dovrà dunque tenere in debita considerazione tutte le opportunità per far voltare pagina alla nostra regione assicurando sviluppo economico e nuova occupazione. Sul solco di quanto già programmato, occorrerà incentivare tutte quelle iniziative finalizzate a creare piani d'impresa. Penso non solo ai bandi, come Nidi, varati per favorire la realizzazione di nuove iniziative d’Impresa, attraverso un contributo a fondo perduto, ma anche alle agevolazioni per sostenere lo sviluppo di aziende innovative, al potenziamento delle misure relative al fondo di garanzia per le Pmi che vogliono usufruire delle opportunità legate al microcredito.”
Ma non solo. Per Michele Muschio Schiavone occorre puntare sulla carta degli sgravi fiscali, su quella delle agevolazioni per gli imprenditori che decidono di assumere creando così nuova occupazione.
"Perchè una cosa è certa - sottolinea - senza avviare politiche di sviluppo non si potrà mai ridare il necessario rilancio dei consumi e, conseguenzialmente, nuova linfa vitale alla nostra economia.”
Rilancio dell'economia, sinonimo, dunque, di rilancio occupazionale. Per Muschio Schiavone occorre però rivolgere le giuste attenzioni non solo ai giovani, ma anche a quella fascia della popolazione costituita dagli over 40, persone con una famiglia da mantenere e che, purtroppo, a causa della perdita del lavoro, ancora lontani dalla pensione, hanno bisogno di reinventarsi, costretti a compiere una scelta difficile ma necessaria.
"La programmazione regionale 2014/2020 ha previsto per loro solo delle misure di sostegno generiche attraverso lavori socialmente utili, senza però la possibilità di una stabilizzazione alla luce dei vigenti e stringenti vincoli legati alle procedure di assunzione. Ecco perchè, è necessario incentivare l’inserimento in aziende piccole e medie presso le quali i lavoratori avrebbero la possibilità di dimostrare il proprio valore e quindi di scommettere su un nuovo futuro professionale."
Favorire nuova economia e nuova occupazione in un territorio dalle straordinarie potenzialità, molte delle quali ancora inespresse. A giudizio di Michele Muschio Schiavone, l'obiettivo primario per puntare ad una concreta azione di sviluppo è certamente quello di incentivare e valorizzare la vocazione naturale del nostro territorio, quella turistica:
"Area jonica e Valle d'Itria sono due perle del nostro patrimonio storico, ambientale, paesaggistico, artistico e architettonico - sottolinea Muschio Schiavone - e la vera scommessa è quella di valorizzarle al meglio, sotto l'aspetto turistico per creare nuova economia con preziose ricadute nei comparti della ricettività, del commercio, dell'occupazione. Perchè questo accada però occorre rilanciare le politiche di potenziamento delle infrastrutture a servizio e dei collegamenti. Creare nuovi servizi da mettere a disposizione degli operatori turistici, dare sostegno alle aziende che producono turismo, attraverso programmi e finanziamenti specifici, e ai privati, attraverso agevolazioni e incentivi per ristrutturare beni immobili di alto pregio come, ad esempio, le nostre meravigliose masserie. Al contempo, potenziare la rete dei collegamenti, quelli stradali, quelli ferroviari, quelli aeroportuali. In questa direzione occorre chiudere finalmente il cerchio attorno al progetto di ammodernamento della statale 172, dare via libera ai voli di linea nell’aeroporto di Grottaglie, inserito tra i 26 aeroporti di interesse nazionale. Oggi, a causa dei ritardi registrati e in parte del disinteresse manifestato dalla Regione Puglia, lo scalo è ancora fuori dai piani di ammodernamento e infrastrutturazione necessari per farne un nuovo, fondamentale punto di riferimento per voli nazionali e internazionali, in un'ottica di ulteriore sviluppo turistico ed economico dell'intera area jonico-adriatica.
Tutte azioni, queste - conclude Muschio Schiavone - che dovranno caratterizzare il nuovo corso del governo regionale".
