"Da un lato una città soffocata, stretta nella morsa di mille emergenze: Ilva, a rischio chiusura, TCT oltre 500 famiglie per strada, Isolaverde, Paisiello, Teleperformance, Marcegaglia, pulizie Cementir, grande distribuzione, per citarne solo alcune.
Città ridotta alla fame che deve fare i conti anche con la emergenza migranti, con la crisi abitativa, con negozi che chiudono ogni giorno, ed un livello complessivo di vivibilità sotto zero. Dall'altro l'assenza totale di Stefàno e della sua amministrazione. Ancora una volta il consiglio comunale, convocato per oggi, non è neppure iniziato per l'assenza dei consiglieri di maggioranza; se ancora possiamo parlare di maggioranza!
Nell'ultima seduta che si era potuta svolgere, almeno parzialmente, avevamo proposto di azzerare la giunta per dare spazio ad una condivisione delle grandi responsabilità, che il particolare momento richiede di assumere, pronti a sostenere un esecutivo tecnico. Dopo l'ennesima prova di totale incapacità del sindaco e dalla sua pseudo maggioranza, o di ciò che ne resta, di governare una città letteralmente in ginocchio, riteniamo non vi sia più alternativa alle sue dimissioni.
Un atto di responsabilità, assolutamente necessario per evitare il default totale di Taranto. Stefàno prenda atto del totale fallimento della sua esperienza alla guida della città e provi a recuperare un minimo di dignità, dando voce agli elettori."