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Michele Andrisano/«Io sto con Chiarelli»

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

15
FEB
2013

 

Sindaco, quale è il clima che avverte in questa campagna elettorale?
«Questa è una campagna elettorale particolare per vari motivi, sia per il periodo che per il modo in cui si è arrivati a questa competizione. Abbiamo la responsabilità di far comprendere con attenzione a tutti, ma soprattutto a tutti coloro che con estrema facilità si fanno attrarre dal qualunquismo e dal populismo, che l’alternativa alla mala politica è solo ed esclusivamente la buona politica. Con questo vorrei soffermarmi sui vari movimenti che nascono da un giorno all’altro e che con le urla e con esempi negativi si presentano come forza di governo del nostro paese».
Cosa ne pensa della figura di Gianfranco Chiarelli?
«Penso e credo che Gianfranco Chiarelli abbia una grande responsabilità, e cioè quella di portare avanti quel cammino svolto dall’On. Pietro Franzoso nell’intera Provincia di Taranto e non solo. Sono certo che con forza e coraggio e soprattutto con la capacità politica-amministrativa che egli ha alle sue spalle riuscirà a rappresentare al meglio il nostro territorio da Laterza ad Avetrana accogliendo e ascoltando le istanze della nostra gente. Gianfranco Chiarelli rappresenta una scelta condivisa e apprezzata dall’intero coordinamento provinciale e sono convinto che riusciremo ad avere una rappresentanza del territorio in Parlamento. Abbiamo una grande possibilità, e sono sicuro che non ce la faremo scappare!».
Ci dica dei motivi per non votare il centro-sinistra?
«I motivi per cui non votare il centro-sinistra sono in tanti. Vorrei soffermarmi un attimo sulla nostra Regione e sulla nostra Provincia che sono governati da bene 9 anni dalla sinistra e sono sotto gli occhi di tutti le criticità e i disagi che coinvolgono la nostra terra. A cominciare dalla sanità in riferimento alla chiusura dei reparti e di alcuni ospedali, all’ambiente per parlare della questione Ilva e delle discariche ampliate e autorizzate. Scendendo nel dettaglio in alcuni temi di importanza fondamentale possiamo evidenziare l’eliminazione delle borse di studio, la riduzione del contributo per i fitti a canone agevolato, sono stati eliminati i buoni sport per i bambini, è stato ridotto di circa il 30% il contributo destinato ai fondi del diritto allo studio tagliando così il destino dei nostri giovani e creando enormi difficoltà egli enti locali. Ultima in arrivo l’aumento dell’ecotassa sui rifiuti dal 7.50 a 15.00 €. Questi sono solo alcuni dei tanti motivi per non dare in mano alla sinistra la nostra Italia che merita ben altro. Nasce da questa mia riflessione critica l’invito al nostro Presidente di Regione Vendola di non girare troppo per la nostra nazione ma di essere più attento e vigile alla nostra Regione che di problemi ne ha tanti».
Siamo a pochi giorni dal voto, cosa vuol dire ai dirigenti del suo partito e in particolar modo ai suoi elettori?
«L’invito che io voglio rivolgere ai dirigenti del mio partito è quello di crederci fino in fondo perché possiamo vincere e dobbiamo vincere considerando la straordinaria opportunità che abbiamo per poterci riprendere la Provincia e la Regione dopo aver subito solo danni e disastri per ben nove anni di mal governo di centro-sinistra. Per quanto riguarda i nostri elettori l’invito è quello di votare domenica 24 e lunedì 25 febbraio di votare per il Popolo della Libertà».
 
 
 


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