MENU

"MI INCENDIANO LA MACCHINA? E IO VADO A PIEDI"

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

26
APR
2013

 

Un Sindaco giovane, capace, sorridente, di soli 39 anni, eletto da poco meno di un anno, con la coalizione “Patto per Sava”, con un gigantesco consenso elettorale, e ora titolare di un garage distrutto da un attentato.

Ecco la prima dichiarazione che il sindaco Dario Iaia lancia sul sociale network facebook, 24 ore dopo l’accaduto: «Ringrazio tutti, dai cittadini comuni alle Istituzioni, per la vicinanza e il grande affetto dimostrato in queste ore così difficili per me e, soprattutto , per la mia famiglia. Non sentirsi soli, rendersi conto e toccare con mano il desiderio morboso di legalità che la gente ha, la voglia di trasparenza , ti fa comprendere come valga la pena andare avanti, anche se, non vi nascondo, che viene voglia di gettare la spugna perché in alcuni momenti si ha la sensazione che tutto sia inutile e che i nostri territori siano condannati a essere sempre uguali e immutabili.
Ma la forza e la convinzione per continuare, con ancora più determinazione e coraggio, si rafforza quando senti forte la voce della nostra comunità che ti grida, e ti impone quasi, di "non mollare", di non arrenderti di fronte a questi atti di vigliaccheria . E allora, se qualcuno pensa di avermi intimorito o spera di poter condizionare le mie scelte per il futuro, ha sbagliato persona e indirizzo, perché io andrò avanti per la mia strada, avendo come stella polare della mia azione la legalità. E lo farò anche a piedi se sarà necessario. Vi abbraccio tutti».Parole significative quelle del primo cittadino che non china il capo di fronte a questo attentato che ha colpito lui e la sua famiglia. La città di Sava, quindi, urla un grido nel nome della legalità per continuare, tutti assieme, il lavoro che l’attuale amministrazione comunale sta svolgendo.Il Corteo della Legalità ha rappresentato un gesto di alleanza, oltre che di solidarietà, partito dal presidente del Consiglio comunale Domenico Gigante e dall’intera squadra di governo. Segnati oltre due mila partecipanti, tra cui scuole, associazioni, partiti politici, sindaci e amministratori locali, rappresentati dell’ente provinciale e regionale, esponenti del mondo della politica, tra cui il senatore Euprepio Curto e l’europarlamentare Salvatore Tatarella (FLI).Importante anche la presenza di “Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, con tanti giovani e donne che operano da anni nel nome della legalità e giustizia, per sconfiggere le mafie, la corruzione e diffondere la cultura e la solidarietà.Alla fine del corteo, dopo un lungo applauso, il Sindaco prende la parola. Commosso ed emozionato esprime: «Ringrazio tutti voi, i colleghi sindaci che ogni giorno, come me, cercano di dare il massimo per i nostri cittadini. Un grazie alle scuole e a tutti i comuni cittadini che questa mattina hanno dimostrato la loro solidarietà nei miei confronti. E’ doveroso, inoltre, un ringraziamento particolare alle forze dell’ordine per il lavoro che in questi giorni stanno svolgendo per garantire la mia sicurezza e quella della mia famiglia».«Nessuno di noi sogna di essere, o presume di poter essere, un eroe, noi siamo delle persone assolutamente normali che hanno deciso di partecipare alla vita pubblica per dare un contributo alla nostra società. In questa esperienza si possono, o non si possono, raggiungere grandi risultati ma certamente c’è un grande impegno da parte di chi amministra questo paese».«Vedersi invadere la propria libertà, la propria famiglia con un gesto così vile sicuramente non fa stare tranquilli, ma di fronte a questi gesti di intimidazione la gente per bene va avanti! Il coraggio e la solidarietà vera è rappresentata dalla vostra idea di impormi di voler continuare il mio cammino».Infine, il primo cittadino conclude: «Chi pensa o spera di poter intimorire me e la comunità savese ha sbagliato completamente indirizzo, ha sbagliato garage da incendiare, perché io comunque andrò avanti per la mia strada. Continuerò ad amministrare in maniera libera e determinata, come ho sempre fatto, questo è il percorso che voglio intraprendere. Purtroppo ho due macchine carbonizzate, ma vorrà dire che andrò a piedi o in bici». 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor