MENU

Intrecci/Culture che dialogano e producono

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

27
DIC
2013
L’associazione culturale Mille Piedi promuove un progetto che punta sull’interazione. L’evento si articolerà in tre laboratori gratuiti che partiranno a gennaio
 
L’incontro come momento di conoscenza e arricchimento reciproco. Per abbattere il muro del pregiudizio è necessario promuovere l’interazione, più che l’integrazione, delle culture che convivono su un medesimo territorio, in quanto il “male” dea estirpare è l’ignoranza, intesa nel senso etimologico del termine. Questi gli intenti di fondo che muovono Intrecci, progetto ideato dall’associazione culturale Mille Piedi, finanziato dal Programma europeo Gioventù in Azione e presentato nei giorni scorsi a Lecce. L’associazione Mille Piedi, nata a Giuggianello nel 2009, è composta da persone che condividono la passione per l’arte, il teatro, la letteratura, la musica e la conoscenza ambientale. Gli ambiti d’intervento si dividono in tre aree: la gestione della biblioteca cittadina, nell’ottica della valorizzazione del ruolo della cultura, dell’informazione e della socializzazione, la partecipazione al progetto Abitare i Paduli, avviato dalla Regione Puglia per supportare lo sviluppo dell’area  e l’organizzazione di scambi culturali per incentivare la mobilità giovanile intesa come un momento di crescita personale, d’inclusione sociale e di cittadinanza attiva. 
Com’è nato il progetto Intrecci? «L’evento era in fase embrionale tre anni fa – spiega Alberto Caroppo (associazione Mille Piedi) – quando organizzammo tre eventi sulle danze del Mediterraneo, pizzica, danza del ventre e flamenco. Un anno dopo il progetto è diventato interculturale, ospitando per una settimana a luglio ragazzi provenienti da Grecia, Spagna e Turchia, con l’intento di scoprire gli intrecci esistenti nel territorio salentino e provenienti dall’incontro con la cultura greca, turca, e spagnola. Ora il progetto è al terzo step, e l’obiettivo è quello di coinvolgere le comunità straniere presenti, attraverso tre laboratori, volendo far interagire quante più culture possibili».    
I laboratori previsti sono gratuiti e così articolati:  All’unisono - Laboratorio interetnico di musica d’insieme a cura di Claudio Prima, Racconti dal mondo - Esperienza di scrittura collettiva e teatro a cura di Improvvisart, tenuto da Fabio Musci e CulturDanze - Laboratorio di danza a cura di “Stefania Mariano.  All’unisono si rivolge a musicisti di etnie differenti che vogliano utilizzare la musica come strumento di comunicazione. L’intento è quello di costituire un gruppo eterogeneo così da permettere a tutti di condividere la propria esperienza musicale e umana, costruendo un repertorio che traduca in musica e testi le storie scaturite dal contributo dei singoli partecipanti. Racconti dal mondo prevede esercizi teatrali, giochi individuali e di gruppo finalizzati al recupero della spontaneità, della disponibilità all’ascolto, della creatività, e della capacità di interagire con gli altri costruendo storie. Il laboratorio è finalizzato alla scrittura collettiva di una storia scegliendo un linguaggio artistico (performance teatrale/reading/altro) con il quale costruire la rappresentazione finale.  CulturDanze mira a costruire un gruppo dialogante, ricco delle sue diversità, forte della bellezza di ognuno dei partecipanti che con volontà, gioia e coraggio voglia scommettere per cambiare qualcosa.
«Il progetto – prosegue Caroppo – attualmente è in fase di promozione; i laboratori inizieranno  a gennaio proseguendo fino alla prima decade di febbraio con un incontro a settimana, per poi concludere con un flash mob».  Attendiamo quindi con ansia di scoprire quali gustosi “frutti” nasceranno dall’intreccio e dall’incontro delle culture dei partecipanti!
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor