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Cose da donne/Blog mania!

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

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LUG
2012

 

Cose da donne
 
Blog mania!
 
Gli opinion leader in fatto di moda diventano nazional-popolari grazie alla rete e basta seguire qualche piccola regola per diventare regine indiscusse del fashion system: dotarsi di un toy-boy, per esempio, e non addormentarsi mai con una copia di Vogue in mano
 
 
Cominciamo con ordine: cosa è un blog?
 
Affiderò la risposta al mio buon senso, alla curiosità, e al “surfing in the net” che oggi giorno mi fa approdare in angoli sconosciuti della rete, dove milioni di utenti raccolgono pensieri e opinioni secondo gusti personali, per comunicare le proprie idee ad altri utenti, attraverso commenti e feedback, immagini, video inediti o scopiazzati che siano. Tutte caratteristiche miscelate in una struttura quasi riconducibile al caro e vecchio sito che offre però maggiore dinamicità e interazione tra chi scrive e chi legge... insomma come chiarisce Wikipedia, l’enciclopedia aperta più famosa del web: «Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete”». E fin qui nulla di strano, niente di diverso dal cosiddetto “diario segreto” che da adolescenti scambiavamo con le amiche del cuore, incollandoci su fotografie, ritagli di giornale, scrivendo frasi poetiche dove gli unici elementi glamour erano riconducibili a disegnini a forma di cuoricini e stelline. In poche parole un blog dovrebbe essere un diario segreto, certamente con qualche amica del cuore in più e con l’unica differenza che nella migliore delle ipotesi, se ti va bene, c’è qualcuno o qualcosa che ti paga per attaccare o postare foto, taggare amiche, condividere i tuoi “segreti” e “stati” poeticamente scorretti. Niente male vero? Ma andiamo per gradi facciamo insieme questo viaggio virtuale nel web dedicato ai diari segreti in rete, apriamo Google e nella barra di ricerca inseriamo “blog+moda”... invio!
La prima constatazione: è proprio vero che Internet ha aperto le porte a tutti, dando spazio a chiunque volesse proporre se stesso, qualcosa o qualcuno, direi un passaggio politicamente corretto e democratico, che non promuove necessariamente una vera conoscenza o un vero talento di qualcosa: infatti c’è chi propone le sue creazioni, chi i propri disegni, chi presenta ricette di dubbia riuscita o invenzioni impossibili, video opinabili, o chi si scopre esperto di “qualunque cosa” e chi, come in questo caso, essendo un’appassionata di moda, apre un Blog.
Le ragazze a cui piace “ciarlare di moda” sono veramente tante, e tanti sono i consigli che ogni giorno dispensano: il giusto look per il mattino, il make-up perfetto per fare la spesa, la fragranza migliore per il corso di zumba. Sorrido quando le ciarla-moda (da termine da me coniato) con passione confondono la loro dipendenza dallo shopping sfrenato di abiti e accessori alla vera conoscenza della moda fatta di storia, passione, sartoria, tessuti, persone, studio.
Ma come ogni fenomeno sociale che si rispetti hanno delle caratteristiche ben precise che le rende meno uniche delle perle di saggezza donate, tanto da collocarle nelle fanta-categoria del genere “anche voi nulla di nuovo ma vi premiamo con il successo”: è noto, infatti, che le case di moda pagano e ricoprono di regali le blogger che riproducono con certosina precisione gli immettibili outfit delle passerelle, quasi quasi da renderli “credibilmente indossabili” dal genere umano dalla taglia 44.
Se volete intraprendere la carriera della ciarla-moda, e diventare blogger di successo, dal futuro ricco di gifts e fashion event, tenete bene a mente queste indicazioni deliranti, ma veritiere:
Copia/incolla: le ciarla-moda non conoscono l’abbecedario della moda, amano senza esclusioni di colpi copiare e incollare i look proposti sulle passerelle dagli stilisti, senza un briciolo di creatività e personalità. Se “ci fai o ci sei” andrà bene comunque il sistema moda, come un demiurgo ama plasmare a propria immagine e somiglianza la materia informe.
Carta Gold senza limiti: e non mi riferisco a una sim card del telefono, ma a quella di credito.
Copiare e incollare outfit d’autore ha il suo prezzo, e a meno che voi non siate una figlia di papà annoiata, c’è da spaccare il salvadanaio che imbottite dalla prima elementare o dare fondo ai risparmi pro-matrimonio dei vostri genitori, per dedicarvi agli acquisti da poi sfoggiare nelle immagini di vita quotidiana da posta sul web. Pensate se un braccialettino basic di Cruciani fatto di filo colorato (stile bracciali brasiliani che vendono sulle spiagge da anni) costa 10 euro, immaginate una travel bag di Louis Vuitton! P.s. Casomai non ti fosse chiaro come indossare i preziosi braccialetti, su YouTube troverai un tutorial!
Ugly Betty docet: Madre natura ti ha fatto bella? Dimenticalo. Devi essere un manichino mimetico snodabile, gli abiti prima di tutto: la tua personalità, la tua bellezza non esiste. C’è solo spazio per essere carine della specie più convenzionale possibile. Se tu fossi troppo bella le tue follower (cioè chi ti segue) abbandonerebbero subito la tua pagina: il troppo stroppia.
Garçon â porter: E’ vitale avere un amico del “cuore” che ti accompagni in questa avventura, ovviamente styloso, di poche parole, che non appanni il tuo sbrilluccichio glam. Un Toy-boy fedele e dedito alla faticosa scalata verso il successo.
Letture impegnate: sul cruscotto della vostra Smart, o nella vostra big-bag non deve mancare Vogue, state tranquille le poche parole che si intravedano tra le figure sono carattere 14. Avvertenze: non addormentarti mai con Vogue tra le mani, potrebbe scivolare e bloccare le vie respiratorie. Siamo intorno ai 5 euro al kilo.
Socialmente Attivi: Iscrivetevi a tutti social network esistenti: Facebook, Twitter, Instantgram, fino all’ultimo neonato ma già sulla cresta dell’onda: Pinterest (per info Pinterestitaly.com), e condividete tutto, anche gli slip (rigorosamente victoriasecrets.com); cercate di diventare amici di tutti, ma di compagni di merende solo delle celebrità. Lo smartphone diventerà compagno inseparabile per le vostre prodezze da fashion blogger dal dito più veloce del web!!
Mecca: dimenticavo è necessario abbandonare tutto e trasferirsi nelle capitali della Moda!…o essere sempre in volo (vedi punto “Carta Gold senza limiti!”). Non vorrai mica creare lo sfondo dei tuoi scatti con il photoshop! Poi dovresti imparare a usarlo...
Per saperne di più in maniera seria e meno seria:
http://chiaradalben.wordpress.com (è una amica di cui ho visto gli esordi durante i lavori forzati del Polimoda);
http://serenamellone.wordpress.com (sperimento: vediamo cosa succede! lo faccio in nome della ricerca!);
www.lapinella.com (il nuovo blog di Alessia Marcuzzi, non è una mia amica ma se vi piace pensarlo, fatelo);
www.pinterestitaly.com (tra i fondatori, la tarantina Azzurra Tacente, ha preso la diligenza non l’aereo);
www.victoriasecrets.com (per l’acquisto della famosa lingerie);
www.braccialetticruciani.it (senza parole).


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