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Quante storie in un caffè/Ritratto in nero di Lecce

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

25
APR
2014
“Per Giove!”, opera prima di Paolo La Peruta, racconta una città vista dal bancone di uno storico locale del centro storico
 
 
L’anima di una città sono i luoghi maggiormente vissuti e attraversati da chi la popola. Per comprenderne gli umori e il carattere, quindi, è necessario immergersi in essi, con gli occhi e le orecchie pronte a recepire il più possibile. Così, per scoprire lo spirito autentico di Lecce, non basta conoscere le sue principali attrazioni storico-architettoniche: bisogna, piuttosto, curiosare nei locali più amati e che hanno accompagnato la storia recente del capoluogo salentino. Uno tra tutti, il Caffè Letterario, una vera e propria istituzione per turisti, habituè e semplici curiosi, che da dieci anni si accalcano all’interno e nelle immediate vicinanze, gustando una birra o un cocktail tra una chiacchiera e quattro risate con amici di vecchia data e nuove conoscenze. Il menù culturale del locale è estremamente variegato: si va dai concerti e dj set, passando per mostre e presentazioni di libri; il tutto “condito” dalla gran quantità di “storie” e di umanità che transitano per il bancone del Caffè … e che il suo proprietario, Paolo La Peruta, ha immortalato su carta, in un libro (Per Giove!), e sul web, in un blog che porta il suo nome.
Così si presenta La Peruta: «Nato a Napoli. Nel 2000 ha fondato il Caffè Letterario di Lecce. Prima di ritornare nel Salento (di cui è affascinato ma non abbagliato) ha lavorato come animatore, coltivatore di albicocche, metalmeccanico, venditore di patatine, scaffalista, impiegato... Il 24 gennaio 2014 è uscito Per Giove!, il suo romanzo d’esordio, scritto sostanzialmente al banco del Caffè Letterario ma anche in coda in posta o in banca, durante la lezione di danza di una figlia e quella di atletica dell’altra, con il suo fido telefonino senza il quale questo libro non esisterebbe».
Per Giove!, edito da Lupo Editore, è stato definito «un giallo con persistenti sfumature di rosa», al centro del quale c’è Pietro Sicuro, che si contraddistingue per la scientifica capacità di trovarsi invischiato in guai di dimensioni considerevoli. L’uomo gestisce con il socio Sandro il Caffè Letterario; i due sono single incalliti, ma quando nel locale fa il suo ingresso la misteriosa e affascinante Ilenia, Pietro se ne invaghisce e le chiede un appuntamento, a cui però lei non si presenta perché viene assassinata. S’innescano così una serie di eventi dal gusto tragicomico, che coinvolgono anche il bislacco commissario Pace, con cui Pietro, il quale intraprende una sorta di indagine “parallela”, ha un rapporto altalenante.
La vicenda principale è intrecciata con una serie di personaggi e storie che insaporiscono e arricchiscono lo spettro di colori del romanzo; c’è Elisa, l’attraente, elegante e determinata ex-fidanzata di Pietro, a cui è legata da un continuo tira e molla, spiegabile con la legge universale degli opposti che si attraggono. Pace è invece affiancato da Calò, volenteroso ma semplice,e che finisce per essere il “parafulmine” delle sue colleriche esplosioni. Completano il quadro Ada, tanto bella quanto appariscente, che con la sua sensualità turba le “certezze” di Sandro, Marina, sorella di Pietro. moglie e madre a tempo pieno, e Giorgio, suo marito, un avvocato di successo, affascinante e impeccabile, nei confronti del quale il protagonista soffre di un complesso di inferiorità.
A proposito di Per Giove! hanno scritto: «Il desiderio di arrivare subito alla fine del libro per conoscere il nome dell'assassino, in questo noir salentino, non aggredisce il lettore. Non perché la storia non incuriosisca, ma perché tra il suo inizio e la sua fine, la narrazione intrattiene talmente tanto da distrarre rispetto al caso. Un Salento vivace e notturno si mescola a quello dei luoghi, del mare e del barocco mentre le strade di Lecce si tingono di giallo in questo primo romanzo noir di Paolo La Peruta. Per Giove! è un giallo con più sfumature tra il rosa della tenerezza e i colori pastello di una commedia divertente. Pietro Sicuro, antieroe per eccellenza, si ritrova suo malgrado a voler capire la verità in un delitto che in qualche modo lo coinvolge. Lui, timido uomo lavoratore notturno, dall’innamoramento facile, s’invaghisce di una turista passata per caso dal suo bar, il Caffè Letterario. Ilenia, che come una stella cadente in agosto, lascia una scia di luce con la sua bellezza, s’inabissa perdutamente nel nero della notte, quello in cui viene assassinata, lasciando la nostalgia negli occhi di chi l’ha vista e la sta ancora aspettando. Il romanzo di Paolo La Peruta si muove tra ispirazioni autobiografiche e personaggi semplici e, proprio perché tali, perché privi di una costruzione esaltata, piacciono al lettore».
La freschezza e il brio che caratterizzano Per Giove! si ritrovano anche nel blog, attraversando efficacemente i post, che spaziano da spaccati autobiografici (e autoironici) dell’adolescenza dell’autore, a gustose scenette che vedono protagonisti i clienti del Caffè e graffianti ritratti di parenti/amici/conoscenti. 
Se venite a Lecce, quindi, passate dal Caffè a bere una cosa, dopo aver letto il libro e/o aver fatto un giro sul blog, magari riuscirete a riconoscere alcuni dei personaggi descritti da La Peruta … o a diventare “materiale” per il suo prossimo romanzo o post. Provare per credere, per Giove!
 


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