BRIDAL DAY/Andare in bianco

Sposarsi è bello, in abito da sogno ancora meglio. Diamo un occhiata alle anteprime dei modelli per il 2015, e sbirciamo fra i consigli della blogger #Ritatalks, che su spose&co. ne sa più di tutti

 

La stagione estiva  è quella piu gettonata dai giovani sposi per convolare a nozze. Ma come vuole la tradizione, come minimo si comincia a pensare ai preparativi almeno otto mesi prima del lieto evento. Ora, tralasciando location, bomboniere, e liste nozze, passiamo al dunque ovvero “l’abito della sposa”, che sarà l’argomento più chiaccherato,  insieme al menù, dai parenti serpenti. Ormai per questa stagione quello che è fatto è fatto, vediamo invece quali sono le tendenze per l’anno 2015, cercando di rispettare delle semplici regole che vi consiglio caldamente: 1) Per la scelta non vi portate “una scamunera di amiche e cugine”, la suocera solo se paga lei: potrebbero distogliervi e confordervi, le amiche amiche in quelle occasioni diventano stronze stronze (cavolo si po’ dire!). 2) Scordatevi lo champagne... quello accade solo in TV! E per l’abito a sirena dovete essere alte 2 metri, per il resto godetevela, sarà divertentissimo! 

Premesso questo andiamo avanti e tra pizzi, spacchi vertiginosi, tulle, lustrini e merletti ..godetevi questo momento perchè con quello giusto sarà amore a prima vista! Per voi ho scelto in anteprima il brand londinese Temperley London (che adoro) che sceglie dei modelli scivolati, onirici, molto alla moda. Pizzo, ricami flower e decoltè immacolato le caratteritsitche preferite dalla casa di moda, una linea adatta a tutte tranne per le curvyssime; per l’altezza non vi preoccupate: in questo caso il tacco salva la vita. Evitate le ballerine, un po’ di slancio ci vuole, il velo imprescindibile con questo tipo di abito, senza molti ricami però. Il troppo stroppia.(1.2). Adorabile e “altri  tempi” la linea proposta dalla Ferretti icona “Bridal” nel mondo che sceglie fiori pizzi e seta per modelli scivolati e delicatissimi per una sposa che usa il velo come mantello.(3.4). Della scuola di pensiero “vaporoso è bello!”, eccessivo “ancora di più”, una serie di insospettabile stilisti: Vera Wang che sceglie trasparenze e tulle (5), Chanel promuove opulenza vittoriana e decori in oro (6. W la crisi!), Vivienne Westwood, la signora rossa degli eccessi che sbalordisce con maniche a “prosciutto” e gonne coniche di tulle, taffetà e crêpe Georgette. Dietetico e non musicale come quello di Marica alle nozze con Eros Ramazzotti (8. Valentino Couture), quello proposto da Moschino in un turbine di dati ipocalori e non tatuati su tulle (9), invece burlesque lo stile di Armani che decora le sua sposa di pois rossi e velo nero, contro lo stile angelico del francese Jean Paul Gaultier, fino al maestoso e preziosissimo Elie Saab: un abito da favola!