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Punto e virgola/CHE SEGNO SEI?

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

17
OTT
2014
Il “Da Vinci-Motolese” è una delle dieci scuole segnalate sul territorio nazionale per la giornata Pro-grammatica. Il tema di questa seconda edizione, che a Martina Franca sarà condotta da Mario Desiati, riguarda i segni di punteggiatura
 
 
Al momento dell’Unità circa l’80% della popolazione adulta non sapeva né leggere né scrivere: si tratta di un triste primato, la percentuale più alta di analfabetismo dopo quella della Russia. Nel Novecento la secolare “questione della lingua” può considerarsi risolta: una lingua per secoli scritta e posseduta prevalentemente dalle classi colte, aristocratiche, è divenuta, realizzando il sogno di Dante, Foscolo, Manzoni, una lingua comune. Tuttavia c’è ancora molto da fare perché la lingua italiana venga utilizzata e fruita in modo corretto e adeguato ai vari contesti da tutta la popolazione, a partire dagli studenti e dalle studentesse il cui lessico di base, come riportano recenti indagini svolte sul campo, va progressivamente restringendosi. La padronanza dell’italiano non riguarda solo l’ortografia e la sintassi ma anche la capacità di capire ciò che si legge e di articolare un discorso efficace. Ben vangano, quindi, tutte le iniziative volte a promuovere e valorizzare la nostra lingua. E proprio oggi si svolge sul territorio nazionale la seconda edizione della GIORNATA PRO-GRAMMATICA organizzata da “Radio3 - La Lingua Batte" in collaborazione con il Miur e il sostegno  dell’Accademia della Crusca e dell’Asli (Associazione per  la Storia della Lingua Italiana): un'ideale maratona tra la radio e dieci scuole d'Italia per promuovere e valorizzare la nostra lingua in tutti i suoi aspetti. Il tema scelto quest'anno è la punteggiatura.
Fra le dieci scuole segnalate da altrettanti scrittori compare  l’IISS “Da Vinci-Motolese” segnalato da Mario Desiati. 
L’IISS “Da Vinci/Motolese” non poteva che accogliere  con piacere e gratitudine la nomination di Mario Desiati e, per favorire  una partecipazione sentita da parte di ragazzi e  ragazze,  ha lanciato un gioco:  “Se fossi un segno di punteggiatura sarei…” che ha coinvolto tutti gli studenti del quarto e quinto anno dell’indirizzo Comunicazione Pubblicitaria, i quali, seguiti dalla docente di Grafica, Stefania Pellegrini, hanno dapprima realizzato le rielaborazioni grafiche dei segni di punteggiatura scelti da ciascuno e, in una seconda fase, hanno progettato e realizzato le magliette con  i segni di punteggiatura. A coordinare le attività grafiche degli studenti e delle studentesse del quinto anno, uno studente della classe: Simone Perrini, che ha realizzato tutte le magliette dei suoi compagni.  Affidare agli alunni stessi la gestione dell’iniziativa, permette di vivere con consapevolezza un’esperienza e il complesso percorso che dall’ideazione conduce alla realizzazione di un evento. A ragazzi e ragazze vanno affidati compiti di responsabilità: i docenti devono restare dietro le quinte e osservare. E’ tramontato il tempo della lezione, con buona pace di Massimo Recalcati, che non si rassegna alla fine dell’ora di lezione.
Gli studenti e le studentesse del quarto e del quinto anno dell’indirizzo pubblicitario, dopo aver analizzato la funzione dei segni di punteggiatura e il loro uso, hanno accolto con entusiasmo e spirito costruttivo il “gioco dei segni”: la scelta del segno di punteggiatura dal quale si sentono rappresentati ha permesso di riflettere su se stessi, sugli stati d’animo e le emozioni che li caratterizzano e dai quali non bisogna fuggire. Oggi, nel corso dell’incontro con Mario Desiati si conosceranno gli esiti, sebbene da un sondaggio informalmente condotto è emerso che il segno di punteggiatura più rappresentativo dei vissuti degli adolescenti è il punto interrogativo. Non è difficile intuire cosa c’è dietro questa scelta: gli adolescenti si sentono smarriti, si pongono domande alle quali spesso non riescono a dare una risposta; il mondo degli adulti, d’altra parte, non offre esempi di coerenza ed equilibrio e poche volte è in grado di dare risposta ai tanti perché. 
Ma torniamo alla giornata odierna:  ad accogliere nell’Aula Magna dell’ex “Motolese” (in via Carmine 14) Mario Desiati, da poco tornato in libreria con il romanzo per ragazzi, “Mare di zucchero” (Mondadori), ci saranno tutti gli studenti del quarto e del quinto anno dell’indirizzo grafico pubblicitario in maglietta a tema e una rappresentanza degli studenti delle classi del “Da Vinci”.
Durante tutta la giornata il palinsesto di Radio3 si concentrerà sull'italiano e la sua grammatica: ogni programma racconterà in diretta quello che accade nelle classi delle scuole scelte. Il racconto delle esperienze del “Da Vinci/Motolese” è previsto fra le 10.00 e le 11.00.
Come già nella passata edizione, un autore scelto per l'occasione regalerà agli ascoltatori di Radio3 un decalogo semiserio sul corretto uso della lingua. Quest'anno, per la punteggiatura, sarà Francesca Serafini, autrice di Questo è il punto (Laterza). Il decalogo sarà visibile dal 17 ottobre sul sito della "Lingua Batte" nel portale radio3.rai.it.
La giornata si concluderà con una serata speciale in diretta dalla storica sala A di Via Asiago 10 a Roma condotta da Giuseppe Antonelli, voce della "Lingua Batte", in onda dalle 21 alle 22.30. Saranno ospiti, tra gli altri, il comico Dario Vergassola, il cantautore Brunori Sas, i linguisti Luca Serianni e Claudio Giovanardi, l'artista Sabrina D'Alessandro, autrice del Libro delle parole altrimenti smarrite (Rizzoli), il gruppo teatrale Oblivion (che si esibirà in alcune fortunate parodie musicali di classici della letteratura), il sottosegretario agli esteri Mario Giro che illustrerà gli imminenti Stati Generali della Lingua Italiana a Firenze e la settimana della Lingua Italiana nel mondo. Sarà possibile seguire i programmi della giornata in streaming audio nonché - come ormai tradizione - la serata in diretta video sul sito radio3.rai.it. 
Ci sarà anche la traduzione simultanea in LIS, lingua italiana dei segni, che ha accompagnato felicemente la prima edizione. Radio3 invita studenti, insegnanti e tutti gli appassionati della nostra lingua a partecipare alla giornata scrivendo le proprie testimonianze a lalinguabatte@rai.it o condividendole sui social network nel gruppo facebook "La Lingua Batte - Radio3" e con gli hashtag #giornataproGrammatica e #adottaunsegno (già utilizzato con successo da Scritture Brevi) su Twitter -  @Radio3tweet. Nella scorsa edizione, proprio grazie all'apporto dei ragazzi delle scuole italiane, #giornataproGrammatica è arrivato tra i primi trending topic del giorno.
Nell'ambito della collaborazione con il Miur, la Giornata proGrammatica va considerata per le scuole italiane una tappa di preparazione e avvicinamento alle Olimpiadi di Italiano che si tengono ogni anno in primavera a Firenze e che Radio3 segue e racconta nel programma "La Lingua Batte".
La giornata è a cura di Cristina Faloci per Radio3 e di Paolo Corbucci per il Miur. La regia della serata condotta da Giuseppe Antonelli è di Manuel de Lucia.
 


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