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Più ricchi, insieme/Largo alle idee

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

7
NOV
2014
Lavori in corso nel cantiere creativo di Spazio 360W. Al via a Parabita un progetto che vede coinvolte le principali realtà associative del territorio
 
Fare rete rende più forti. La cooperazione sollecita incredibilmente i vincoli all’interno di una comunità, sviluppandone di nuovi. Si diffondono quindi sempre più le iniziative partecipate; spesso le associazioni operanti sul territorio, sulla base di una comune visione, si prendono per mano, e decidono di fare un tratto di strada insieme. La meta è unica, gli sforzi divisi … e le energie moltiplicate. L’ultima esperienza del genere nata nel Salento è Spazio 360W, presidio culturale fondato nel centro storico di Parabita (Le) e ospitato dalla parrocchia di S. Giovanni Battista.
L’obiettivo principale del progetto è dar vita a un’officina creativa, una “fabbrica di idee” che offra ai suoi ospiti un variegato e ghiotto menù, dalla musica etno popolare, agli artisti di strada e ai giocolieri, passando per  lezioni di giornalismo e editing video. Una sorta di cantiere sempre aperto, quindi, in cui “imparare facendo e crescere imparando”. 
Spazio 360W è il frutto dell’incontro tra una molteplicità di operatori culturali che già da tempo lavorano sul territorio, e hanno quindi conquistato una credibilità e autorevolezza che li ha resi punto di riferimento nel basso Salento. Tra queste, la libreria per ragazzi La soffitta senza tetto di Casarano, il portale Parabitalife.com, il progetto di riciclo creativo OvO di Casarano, il Barrio Vecchio in Festa di Parabita, il circolo Arci Stranivari di Ruffano, e l’associazione Tarantula con il gruppo musicale Petrameridie. 
L’iniziativa attinge così a un eterogeneo e vasto patrimonio umano, e a storie, in un certo senso, complementari. Il circolo Arci, ad esempio, è stato fondato da Soap, associazione senza scopo di lucro nata cinque anni fa per promuovere la cittadinanza attiva, valorizzando in modo particolare energie e competenze dei più giovani. Soap, ovvero significa, osserva, ascolta, parla.  «Osserviamo per capire, Ascoltiamo per conoscere, Parliamo per partecipare».
Petrameridie invece è nata da un’idea di Daniele Vigna, ed è stata il frutto dell’incontro di musicisti, cantanti, danzatori e ricercatori provenienti da varie zone della Puglia. Ognuno di loro ha donato al progetto la propria peculiare sensibilità e il proprio gusto personale. Da qui ha preso vita un suono inconfondibile, fortemente connotato dalle sonorità mediterranee, da colori e atmosfere salentini e dagli arrangiamenti d’autore. «L’incontro di Petrameridie con Tarantula trasforma il progetto musicale in un gruppo stabile, che inizia la sua attività concertistica sul palco della Notte della Taranta, stabilendo – a Galatina nell’agosto del 2011 – il primato dell’unico gruppo di riproposta di musica tradizionale salentina a esordire direttamente durante una tappa del festival itinerante, fino a quel momento riservato solo ai gruppi più conosciuti e seguiti dal grande pubblico. Ma il valore culturale del progetto non si esaurisce sui palchi: nasce la Scuola di Musica Petrameridie e infine, nell’estate del 2012 Tarantula Produzioni pubblica il primo cd dal titolo La Luna».
“Esperimenti” come questo dimostrano che la condivisione è molto più della semplice somma del contributo dei singoli: costituisce la creazione di qualcosa di altro, un’entità autonoma. E facendo squadra vincono tutti: cresce la società in cui viviamo, e si semina per quella che verrà.
 


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