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Categoria: CULTURA
A dispetto di un paese come l’Italia che invecchia sempre più, proprio gli anziani, che più di tutti godrebbero delle comodità e dei servizi offerti dalle information technology, sono i protagonisti di un laboratorio di alfabetizzazione informatica
Si è svolta giovedì 25 giugno, dalle 19.00 in poi, presso il Laboratorio Urbano Mediterraneo – ATS URBAN BLUE ACSI di San Giorgio Jonico, la tappa conclusiva dei tre Corsi Base di Computer, tenutisi dal novembre 2014 al giugno 2015 nello stesso laboratorio.
Organizzati per avvicinare alle nuove tecnologie e all’uso del computer chiunque sia stato tagliato fuori dalla rivoluzione digitale in atto, i tre corsi erano stati pensati soprattutto per quella categoria di famiglie di soli ultrasessantacinquenni delle quali, come ci ricorda l’ISTAT (dati riferiti al 2014), appena il 17,8% possiede un personal computer e soltanto il 16,3% dispone di una connessione per navigare su Internet, a fronte di tutte le altre famiglie italiane che posseggono una connessione internet, il 64%, e la banda larga, il 62,7%. Il dato è ancora più allarmante se si prendono in considerazione le famiglie con almeno un minorenne, che sono le più attrezzate tecnologicamente: infatti l'87,1% di esse possiede un personal computer e l'89% ha accesso ad Internet da casa.
Insomma, a dispetto di un paese come l’Italia, che vede diminuire le nascite e che invecchia sempre più, proprio gli anziani, che più di tutti godrebbero delle comodità e dei servizi offerti dalle information technology, proprio loro, sono la categoria che segna il passo, aumentando quel divario digitale fra le generazioni anagrafiche e fra l’Italia e il resto dei paesi europei.
I tre Corsi Base di Computer tenuti al Laboratorio Urbano Mediterraneo di San Giorgio Jonico, avevano una durata di 50 ore ed hanno visto una forte partecipazione di pubblico, con una propensione dei 60 – 65 enni (il 61% del totale degli iscritti), che, guidati dai due docenti Maddalena D’Amicis e Raffaello Castellano, sono ora più preparati e a loro agio con quello strano elettrodomestico che si chiama computer e con quell’ancor più strano, ma affascinante mondo che è la rete internet.
Alla serata erano presenti, oltre a tutti i 28 partecipanti delle tre edizioni del corso, anche il coordinatore del Laboratorio Urbano Mediterraneo, nonché presidente provinciale dell’ACSI- Associazione di Cultura Sport e Tempo Libero (associazione capofila dell’ATS URBAN BLUE ACSI) dott. Luigi Caretta, il presidente dell’Associazione Culturale “Menti Urbane”, dott. Antonello Pastorizia, e l’ Assessore ai Servizi Sociali e Spettacolo, nonché vicesindaco del Comune di San Giorgio Jonico, dott.ssa Cosima Farilla, che, dopo i saluti di rito, hanno consegnato a tutti i corsisti gli attestati di frequenza del percorso formativo sostenuto.
I docenti, nonché animatori del Laboratorio Urbano, Maddalena D’Amicis e Raffaello Castellano hanno illustrato a tutti i partecipanti le tre nuove proposte formative programmate fino a fine estate, che sono: “Ricicreando”, un corso di riciclo creativo della durata di 30 ore pensato per i bambini ed i ragazzi dai 5 anni in su e che sarà tenuto da Rosanna Rizzo, ex maestra elementare sangiorgese nonché motivata partecipante della prima edizione del Corso base di Computer; il “Corso di Adobe PhotoShop CS6”, della durata di 60 ore; il Corso di Management di Eventi Culturali “Metti in Mostra il tuo Futuro”, della durata di 40 ore, promosso in collaborazione con il dott. Massimo Giusto, pensato per tutti quei diplomandi delle scuole superiori della provincia jonica. Tutti i corsi prevedono la stipula di una tessera associativa comprensiva di assicurazione personale e il versamento di una piccola quota di partecipazione quale contributo spese (per maggiori informazioni si può telefonare ai numeri 393 84 28 857 e 347 17 81 753).
In un momento particolarmente drammatico per la città di Taranto e per tutta la sua provincia, fra vertenze sindacali, disoccupazione, emergenza immigrazione e commercio in affanno, ancora più importante e fondamentale appare il ruolo svolto dalla cultura e dai presidi che la promuovono, come il Laboratorio Urbano Mediterraneo di San Giorgio Jonico che, complice una comunità effervescente e mai doma, tanti commercianti illuminati e prodighi nell’investire nel capitale culturale e in ultimo un’Amministrazione Comunale attenta e lungimirante, si candida ad essere uno dei più attivi contenitori culturali dell’intera provincia. Giacché come ha giustamente detto un grande economista, attivista politico ed ambientalista anticonformista come Jeremy Rifkin: “Che lo sappiate o no, che lo vogliate o no, la cultura è per l’economia la gallina dalle uova d’oro”.
