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Scuola / Come ci ha cambiati YouTube

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

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OTT
2015
La Biennale delle memorie fa tappa anche all’IISS Majorana, dove il prof. Profumo ripercorre con gli alunni la storia del colosso per stimolare la loro creatività. L’evento raccontato da una studentessa
 
“Volevamo creare un posto dove chiunque possedesse una videocamera ed una connessione ad internet potesse condividere una storia con il resto del mondo”. Questo è il sogno che motivò Chud Hurley a fondare la celebre piattaforma di YouTube, dieci anni fa. I milioni di video che ogni giorno vengono pubblicati hanno, poco a poco, trasformato questo luogo virtuale nel terzo sito più visitato del web. Lo usano i cittadini comuni di tutte le età, i grandi della scienza e della politica, le case discografiche e gli studios di Hollywood. Ci sono anche giornali ed emittenti TV, con contenuti pensati apposta per il web e declinati per tutte le piattaforme tecnologiche dove YouTube è presente: smartphone, computer, tablet, televisori.
Grazie alla sua diffusione capillare, Youtube è riuscito a cambiare il mondo, partendo dal basso. E’ una piattaforma democratica, che abbatte ogni barriera sociale ed economica per giungere ad ognuno di noi. Non contano più neanche le barriere fisiche: un semplice video riesce a trasmettere emozioni, a condividere esperienze che, da locali, diventano globali. 
 
Di tutto ciò ha parlato il professor Francesco Profumo, già ministro dell’istruzione, nell’incontro rivolto agli studenti dell’IISS “E. Majorana” di Martina Franca lo scorso 25 settembre. L’iniziativa, svoltasi nell’ambito della Biennale delle memorie, non poteva svolgersi in un ambiente più adatto. La scuola, con le sue tecnologie all’avanguardia, rappresenta, infatti, sia per alunni sia per l’intero territorio, uno stimolo all’innovazione. Innovazione che, per essere davvero significativa, non può che basarsi sulla conoscenza del passato e, quindi, sulla memoria.
Ben consapevoli di ciò sono sicuramente i giovani che, anche sfruttando YouTube, sono riusciti a concretizzare l’ambizioso progetto della primavera araba. Purtroppo anche i terroristi dell’ISIS hanno sfruttato l’enorme potenzialità di questo metodo di comunicazione per seminare odio e orrore in Occidente. 
 
Al di là del suo cattivo uso, YouTube è un incredibile volano di idee e sviluppo, capace di investire con la sua potenza creativa i più svariati settori economici, generando ricchezza e benessere. 
Come dimenticare gli apporti della tecnologia nella nostra vita di ogni giorno? Il web non ha forse ampliato i nostri orizzonti, introducendoci nel terzo millennio?
E non finisce qui: YouTube ha solo dieci anni. Ciò significa che ha ancora ampi margini di sviluppo, che i nostri giovani possono sfruttare per trasformare questo mondo nel mondo dei loro sogni.
Per alimentare il fuoco di entusiasmo e talento dei nostri giovani, è indispensabile fornire loro gli strumenti necessari. Ad oggi, secondo Profumo, professore di  Ingegneria industriale e dell’informazione presso il Politecnico di Torino, non vi sono in Italia le infrastrutture necessarie, come, ad esempio, la banda larga, nuova via di comunicazione di informazioni da tutto il mondo.
 
L’invito finale rivolto ai ragazzi è, nonostante ciò, molto positivo e ottimista: la creatività e l’impegno, sfruttando le nuove risorse tecnologiche, potranno divenire linfa di una nuova civiltà, in cui l’attenzione al singolo e la comunicazione globale garantiranno la libertà.     
 
 


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