Scuola/Misurare è conoscere

Il rilevamento topografico, fulcro dell’attività professionale dei geometri, oggetto di una  mostra sull’evoluzione degli strumenti topografici allestita per poche ore presso la sede geometri dell’ITCG “Leonardo da Vinci”: un’occasione per riflettere sulla necessità di interagire con il territorio, nell’ottica del suo sviluppo e della sua tutela

 

Toccata e fuga. L’avremmo chiamata così la mostra sull’evoluzione degli strumenti di rilevazione topografica che domenica scorsa è fugacemente apparsa, per poche ore,  presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri, nell’ambito delle iniziative legate all’Open Day dell’ITCG “Leonardo da Vinci”, mostra patrocinata, come si leggeva nella brochure, dal Collegio dei Geometri della provincia di Taranto e presentata domenica scorsa dal Prof. Giovanni Carriero. Un vero peccato, perché  la collezione privata di strumenti topografici della famiglia Cavaliere, che racconta 150 anni di storia, avrebbe permesso di riflettere sul rapporto tra misurazione e conoscenza. Ma, probabilmente, come ha affermato l’assessore alle Attività Culturali, «l’amministrazione  metterà a disposizione degli spazi funzionali per permettere alla collettività di fruire dello straordinario patrimonio raccolto con tenacia e costanza  in tanti anni dal geometra Ninì Cavaliere», autore tra l’altro di un’accurata pubblicazione “Strumenti topografici di una famiglia di Geometri nei 150 anni dell’Unità d’Italia”, che abbiamo avuto modo di sfogliare nel corso della presentazione della mostra.  Nell’introduzione l’autore scrive: «Tengo molto a mostrare e descrivere dal vivo questa collezione, per far cogliere meglio tutte le peculiarità di ogni pezzo…»: vogliamo  sperare che le intenzioni espresse dall’assessore Scialpi si traducano in realtà. Nel frattempo offriamo qualche foto scattata domenica scorsa che attesta che non si è trattato di una fugace meteora.