Sguardo d´autore/Vicoli, sedie, colore!

Può un oggetto comune alla nostra quotidianità diventare portatore sano d’arte? Sì, se l’idea è sposata da un collettivo d’artisti e se il risultato è esposto in uno dei centri storici più belli

Una serie di coincidenze mi conducono presso un locale dove si stava svolgendo “AccomodARTI”, una mostra di cui non conoscevo il contenuto ma che ha subito suscitato in me profonda curiosità e vivo interesse. Nonostante il locale che ospitava l’evento fosse colmo di gente per me estranea, mi sono sentita subito a mio agio, leggendo nel sorriso degli organizzatori un senso di calorosa accoglienza. Ad un tratto tra i presenti si apre uno scorcio e la mia attenzione si focalizza su diverse sedie, adagiate ordinatamente ad una parete. Comunissime sedie pieghevoli di legno, come quelle che releghiamo in cantina o nei ripostigli e che tiriamo fuori all’occorrenza ma che, per l’occasione, erano state trasformate in vere e proprie opere d’arte. Mi avvicino e improvvisamente il mio sguardo si perde, rincorrendo tratti e colori magistralmente che adoperati per contraddistinguere ogni opera. Fortunatamente avevo con me la mia ormai inseparabile macchina fotografica ed ho potuto così cogliere frammenti di notevole produzione artistica, diventati un prezioso strumento che i social hanno provveduto a divulgare. Credo che a volte la vita si serva di incontri fortuiti per offrirci opportunità irripetibili.