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VIAGGI CREATIVI /PER UN TURISMO ETICO E RESPONSABILE

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

12
APR
2017

Si sta sviluppando in questi anni una nuova scuola di pensiero economica basata sui principi dell’Economia civile: condivisione, fraternità, gratuità. Alessandra, Elena e Arturo sono gli ideatori della CreativiViaggi, una cooperativa che fonda la sua “mission” attorno alla promozione di un turismo più attento alla sostenibilità ambientale e alle radici identitarie del territorio

Ripensare il sistema si può. Secondo il pensiero di alcuni economisti - i preziosi sforzi letterari di Luigino Bruni e Stefano Zamagni costituiscono delle vere e proprie pietre miliari in materia - l’Economia civile è un modello di sviluppo economico che va oltre gli steccati del mero profitto ed ha, invece, come fine il perseguimento della felicità pubblica e della partecipazione del cittadino alla vita comunitaria.
Per rimettere al centro dell’attività economica “la persona”, dunque, occorre ripartire dal piccolo e produrre il più possibile beni relazionali, ossia beni e servizi in grado di unire non solo le persone tra loro nella propria sfera emozionale, ma anche unirle al proprio territorio, alla propria identità e alle proprie radici di appartenenza, salvaguardando i legami umani dai soprusi e dal consumo fine a se stesso.
Alessandra, Elena e Arturo sono tre amici molto legati tra loro, tanto quanto sono accomunati dalla fiducia nei valori propri dell’Economia civile. Al punto da spingersi a ideare e realizzare la CreativiViaggi - una cooperativa sociale operante già da alcuni anni in Taranto - che difatti ha a cuore questi temi, applicandoli al settore del turismo e dei servizi. Come? Proponendo viaggi esperienziali e mete di nicchia per promuovere identità e sostenibilità del territorio, e diffondere al contempo la cultura della condivisione e delle relazioni sociali.

Allora ragazzi. Chi siete e quale è la vostra filosofia di vita?
‹‹Accomunati dai valori dell’Economia Civile cerchiamo di mettere, in ogni cosa che facciamo l’attenzione alla persona e alle sue esigenze. Cerchiamo di impersonarci negli altri proponendo viaggi ed escursioni che possano essere quanto più possibile un’esperienza indelebile nella vita di colui che vi partecipa.››

In che modo i vostri servizi, i viaggi organizzati e gli itinerari si pongono in relazione con i valori dell’Economia Civile?
‹‹Attenzione alla persona e ai suoi desideri, ma al contempo proponiamo mete poco battute dal turismo di massa dove le comunità locali siano protagoniste dell’incontro con i viaggiatori. Proponiamo delle esperienze da fare in viaggio che aiutino il viaggiatore a mettersi in gioco e a portarsi a casa, oltre che i ricordi, magari un prodotto fatto con le proprie e nuove conoscenze. Scelta di strutture alberghiere a gestione familiare o strutture extra-alberghiere.››

Accoglienza e cultura. Come rendere un viaggio occasione di scambio, reciprocità, incontro?
‹‹Proprio rendendo le comunità protagoniste, il racconto del territorio e della sua storia dall’incontro con le Associazioni locali, con gli anziani, la possibilità di entrare nelle botteghe artigianali e di sperimentarsi ceramisti, cestai, calzolai per un giorno… Questo incontro arricchisce sempre e vicendevolmente viaggiatore e comunità locale e crea rapporti empatici, stabilisce talvolta amicizie che vanno oltre il singolo viaggio.››

Creativiviaggi è anche socio AITR. A quale fine opera l’associazione?
‹‹L’Associazione opera affinché il turismo messo in pratica dai suoi aderenti segua i principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Riconosce la centralità delle comunità locali ospitanti e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. A tal fine opera per rendere positiva l’interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori ››

Puglia e Basilicata, due regioni incantevoli e ricche di patrimonio storico, paesaggistico e architettonico. Secondo il punto di vista da addetti ai lavori come voi, come incentivare, non solo quantitativamente ma anche e soprattutto qualitativamente, il turismo nei luoghi del tacco dello stivale?
‹‹La bellezza di queste regioni sta proprio nell’essere poco conosciute e non parliamo ovviamente delle coste, dove il turismo estivo la fa da padrone, ma delle zone interne dei piccoli borghi, luoghi incontaminati dove tracce di storia restano, come manifesti ancora attaccati ai muri… La proposta di tour alternativi a piedi o in bici in territori ancora vivibili diventa oggi sempre più fattibile, percorsi da fare utilizzando i treni, quelli storici, che hanno fatto la storia di questi territori. C’è un tratto delle ferrovie in Basilicata dove il treno attraversa una gola stretta e lunga al cui fondo passa un torrente vorticoso è di una bellezza ammaliante, ogni volta che vi si passa sembra di essere piombati in una scena del signore degli Anelli!››

E con quali attività esperienziali in particolare?
‹‹Quali esperienze? L’elenco sarebbe lungo andiamo dalla attività sportive estreme come il volo dell’angelo, alle arrampicate per i più energici, alle passeggiate in campagna accompagnati da guide naturalistiche che incantano grandi e piccini alla scoperta della natura più nascosta. Per passare poi alle attività manuali: lavorazione della ceramica; realizzazione di cesti e nasse; stampe artigianali; scuole di cucina in masseria; produzione di sapone secondo gli antichi sistemi. Ultima nata, dalla collaborazione con l’Associazione il Vagabondo di Matera, è la scuola della narrazione: una vacanza con uno scrittore esperto che insegna, a chi vuole mettersi in gioco, a mettere nero su bianco i territori con le loro storie, le loro facce, le loro peculiarità.››

Turismo Lento è il brand che nasce per promuovere un turismo etico e responsabile, attento ai valori di un territorio e alle sue tipicità. Il Cammino di Santiago è un emozionante viaggio di Turismo Lento, che ti coinvolge a livello spirituale fino a rigenerare anima, mente e corpo. Siamo curiosi: ne vogliamo sapere di più.
‹‹Turismo Lento è il brand che nasce per promuovere in particolare il territorio spagnolo. Il promotore è Arturo, socio della Cooperativa che vive in Spagna. All’interno del progetto si è sviluppata la proposta del Cammino di Santiago che è il più emozionante viaggio di Turismo Lento. Il Cammino di Santiago si distingue dal solito viaggio ma essendo un viaggio esperienziale è una cosa molto personale e in quanto tale non può essere descritto!
Al proposito, per mettervi alla prova vi aspettiamo il 25 aprile all'evento OPEN CORE FEST 2017 che si terrà al "Canneto beach" a Leporano per una mini dimostrazione pratica del Cammino, dove tutti possono essere protagonisti.››

Mettere d’accordo i gusti di grandi e piccini non è certo facile. Ma forse il Comics…
‹‹La cosa straordinaria è che il VIVIComics, il nostro brand dedicato agli appassionati della cultura giapponese  (manga e affini) e al gioco, è un mondo estremamente vasto e variegato e spesso trovi più adulti che giovani, è il modo ludico per eccellenza dove molti riescono ad esternare parte del proprio essere cosa che spesso non si fa nella vita quotidiana. Chi fa cosplay, ad esempio, non indossa solo gli abiti del personaggio preferito ma ne studia i comportamenti, il linguaggio del corpo, i movimenti, c’è tutto un enorme lavoro dietro che porta a condividere impegno e passione, anche cementando i amicizia e legami sociali.››

Il crepi la balena ai nostri amici si fa più che doveroso, allora. Con un’economia più civile siamo certi che il futuro può avere una nuova declinazione.



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