MENU

Scuola/ Una pagina d´opera

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

15
GIU
2017

Katia Ricciarelli e il ministro Valeria Fedeli a Martina Franca confermano lo stretto legame tra la città e la musica in occasione dell'evento conclusivo di un progetto scolastico, con capofila la "Chiarelli"

Giovedì 8 Giugno, dopo l’esecuzione dell’inno nazionale e dell’inno europeo realizzata dalle alunne e dagli alunni dell’ I.C. “A.R. Chiarelli” di Martina Franca, la Dirigente, Professoressa Roberta Leporati ha dato il benvenuto alla Senatrice Valeria Fedeli, Ministra dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca in occasione della manifestazione conclusiva di “MettiAMOci all’OPERA” (Piano Nazionale MIUR D.M. 663 art. 10 “Per la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità”), ambizioso e coraggioso progetto di altissimo profilo artistico e culturale realizzato da una rete di undici istituti italiani e dall’I.C. “A.R. Chiarelli”, capofila della rete.
«I bambini» ha spiegato Roberta Leporati «nel corso di questo percorso hanno avuto la possibilità di lavorare con esperti di grande professionalità». Nel progetto sono stati coinvolti talenti pugliesi fra cui ricordiamo Graziano Leserri e Egidio Cofano, ma anche artisti di caratura internazionale come il maestro Francesco Zingariello e, soprattutto, la soprano Katia Ricciarelli, che insieme all’autore Marco Carrozzo ha pubblicato per la Piemme, il volume Vi canto una storia. L’opera raccontata ai ragazzi. «Siamo riusciti a realizzare» - dichiara l’autore - «un sogno di Katia, quello di portare l’opera ovunque e abbiamo ritenuto che la scuola fosse il mezzo e la cornice ideale per cominciare. Katia Ricciarelli ha infatti sottolineato che «si tratta di un lavoro significativo ed importante soprattutto in un momento così delicato per il teatro d’opera italiano che necessita di un ricambio generazionale». Fondamentale, a tal proposito, la figura dei genitori che - ha continuato la soprano - «devono condurre i proprio figli a vedere cose “sane”, adatte all’età di questi ultimi, perché se da una parte non tutte le opere possono essere comprese e risultare “noiose”, è vero che alcune si prestano benissimo ad una crescita umana e artistica di ampio respiro». Nel corso dell’evento bambine e bambini hanno eseguito alcuni passi tratti dalle più famose arie del nostro meraviglioso repertorio, suscitando stupore e, in alcuni casi, la commozione dei partecipanti. Progetti di questo tipo non possono che portare l’entusiasmo della scoperta di un mondo, quello della lirica e dell’opera, che a livello superficiale può apparire demodè, ma che invece con le giuste indicazioni metodologiche e con la direzione di grandi professionisti, non perde mai quei caratteri di freschezza e vitalità che sono risultate, in questo contesto, “contagiose” e fortemente comunicative. La Ministra Fedeli, che ha risposto ad alcune simpatiche domande dei bambini, apparsa molto emozionata di fronte alla preparazione e al piacevole impatto che la lirica ha avuto sui bambini, ha elogiato a più riprese il lavoro di tutte le scuole coinvolte.
L’Istituto Comprensivo “A.R. Chiarelli” e le scuole aderenti al progetto hanno portato all’intera nazione un pregevole risultato che va condiviso, sicuramente, con i docenti, i genitori, gli operatori scolastici e con tutti coloro che hanno sostenuto la lodevole iniziativa.



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor