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Libri sotto l'albero/Le tradizioni, le nostre radici

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

21
DIC
2017

Nonostante tutto, la città si tiene ben stretta la sua memoria storica. Il risultato? Un bel testo scritto da Antonio Fornaro: Almanacco tarantino, edito da Mandese

Mercoledì 13 dicembre grande successo per la presentazione del libro “Almanacco Tarantino” (Perle della nostra tradizione) di Antonio Fornaro.
La cerimonia si è svolta nella sala – teatro della biblioteca Acclavio alla presenza di 160 persone nonostante la serata piovosa.
All'inizio e alla fine la manifestazione è stata allietata da brani musicali natalizi mentre la scenografia è stata arricchita con due bei dipinti del pittore Nicola Giudetti relativi alla città antica. Sullo sfondo, la bella copertina del libro.
Il libro, edito da Mandese, si compone di 118 pagine di testo, più un'appendice fotografica dal titolo “Volti, mestieri e luoghi di ieri” con ben 31 foto d'epoca per un totale di 150. L'introduzione, a firma di Antonio Mandese, è stata letta dalla nipote dell'autore Alice Restano, di soli 7 anni. L'avvocato Mario Calzolaro ha letto un brano tratto dal testo e intitolato a Raffaele Fornaro, nonno dell'autore.
L'assessore alla Cultura del Comune di Taranto Francesco Sebastio ha portato i saluti della Civica Amministrazione e il Priore Antonello Papalia quelli dell'Arciconfraternita del Carmine. Hanno condotto il dibattito con l'autore i giornalisti Enzo Ferrari e Francesco Casula.
Antonio Fornaro e l'Editore Mandese hanno ringraziato in particolare l'avv. Gianluigi Pignatelli, direttore della biblioteca Acclavio, per la concessione della struttura, le scuole Vittorino da Feltre di Taranto diretto dalla professoressa Alessandra La Rizza, con la professoressa Gemma Pulito per il contributo organizzativo della serata, e il liceo Moscati di Grottaglie con la dirigente Anna Sturino e la professoressa Evelyn Zappimbulso per la realizzazione di un lavoro didattico sulle tradizioni popolari previsti dai rispettivi percorsi di alternanza Scuola Lavoro.
Il pittore Nicola Giudetti, i presidenti delle associazioni culturali “Vito Forleo”, “Fratelli Rosselli”, “Madonna della Scala” l'associazione “La città che vogliamo”, l'”Università della terza età “ di Pina Lavecchia, l'asssociazione “Amici del Presepio” con il presidente Michele Parabita, l'associazione “La bottega delle Idee” di Gigi Calabrese, il “Comitato per la qualità della vita” rappresentato dalla dottoressa Anna Maria Laneve, l'Arciconfraternita del Carmine, lo scrittore Cataldo Sferra, il prof. Salvatore Aloisio, Giovanni Rogante che ha offerto una targa ricordo dell'evento all'autore, l'Avv. Mario Calzolaro, il team del settimanale “Extra Magazine” con la direttrice Rosa Colucci, Giandiego Monteleone, Titty Battista, Oscar Nardelli e l'amico fotografo dell'autore Mimmo Pignatelli e tanti altri che con il loro affetto e la entusiastica partecipazione hanno reso splendida la manifestazione. Fornaro, a conclusione della manifestazione ha rivolto un ricordo ai nonni e a quanti lo hanno istruito nel campo della tradizione è ha così concluso : “Taranto continuerà a vivere soltanto se continuerà ad amare e a difendere le sue tradizioni.”

 



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