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SPETTACOLO/A REAZIONE A CATENA UN "PEZZO" DI EXTRA: MATTEO SCASSEDDU

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

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LUG
2018

Per poco non diventano ricchi ma, sicuramente, lo sono diventati in quanto a esperienza. Si chiamano Matteo, Veronica e Giorgio, e sono targati TA

Non è la prima volta che questo giovane talento tarantino (che molti lettori conoscono come volto di Extra) si avvicina al mondo dei quiz, soprattutto televisivo. Questa volta poteva scapparci una vincita quasi milionaria ma il fato ha voluto che non andasse così. Ma si è conquistato, riteniamo definitivamente, la fiducia del pubblico della Rai, persone dal palato fine, soprattutto professionisti. Ovviamente non era solo.

Gli abbiamo chiesto i particolari.
“Che dire… questa esperienza, per noi, è stata magica, totalmente fuori dall’ ordinario. Fu mia sorella Veronica ha richiedere la nostra partecipazione. Ovviamente sarebbe stata lei la  caposquadra. Ricordo ancora le sue parole: ‘Che ne dite, la mando la candidatura sul sito di Reazione a catena?’ Un’esperienza conclusasi con il sogno di vederci per ben tre sere in onda sul preserale di Raiuno!”

Ma come ci siete arrivati?
“Dopo un provino quasi perfetto, sostenuto a Bari, eravamo quasi certi della convocazione per registrare la puntata. Infatti,  la fatidica chiamata non si è fatta attendere a lungo, solo 2 settimane! Ne è seguito un weekend di allenamenti serrati e preparativi per la partenza di  quel fatidico lunedì mattina, alla volta di Napoli, dove il giorno seguente avremmo registrato la nostra puntata”.

Per te non era la prima volta, ma per Veronica e l’atro compagno di ventura, Giorgio, come è andata?”
L’accoglienza negli studi RAI, scenario delle nostre scorribande, è stata fantastica”.  

Che dire del presentatore?
"Gabriele Corsi è stato impeccabile, personale giovane e divertente e ci ha messo a nostro agio e ci ha anche ” caricato”,  per ciò che di lì a breve ci attendeva”.

Quindi, andiamo in onda…
“La nostra puntata (che poi si è rilevata essere solo la prima di tre), era l’ultima da registrare per quel giorno e questo ci ha permesso di vivere appieno tutto, di visitare per bene gli studi RAI (nei quali per più di una volta abbiamo rischiato di perderci), di conoscere gli altri concorrenti, di divertirci con la prova abiti, trucco e parrucco (specialmente per Veronica) e anche di assistere alle registrazioni delle puntate precedenti. È proprio in questo modo abbiamo saputo che i campioni che ci toccava sfidare erano davvero tosti, preparatissimi nel gioco dell’intesa (gioco per il quale noi avevamo potuto allenarci solo in quell’ultimo weekend,  perché non abitiamo tutti nella stessa città), nonché parenti ed amici dei “tre di denari”,  celeberrima squadra dei record delle precedenti edizioni che aveva vinto qualcosa come 400 mila euro in gettoni d’oro. Se da un lato ci ha caricato, dall’altro ci ha anche spaventato, perché non eravamo certi di essere all’altezza della situazione. Una volta entrati in studio per la registrazione, le emozioni provate sono state tantissime: tensione, euforia, paura e incredulità. Ripeto, il presentatore è stato fantastico: una persona simpatica e preparata, che ha subito mostrato simpatia per noi e per la nostra città, chiedendoci, fuori onda,  informazioni e modi di dire relativi a Taranto”.

E poi, 3 2 1, via!
“La puntata è iniziata, e, come per magia, tutta la tensione accumulata si è trasformata in grinta e questo, unitamente alle nostre conoscenze, ci ha permesso di condurre una partita impeccabile, sempre in testa, nonostante i signori avversari che avevamo di fronte. È stato bellissimo aggiudicarci entrambe le catene musicali (soprattutto grazie al mio  orecchio allenato) ma anche indovinare molte associazioni di parole, zip e catene. Insomma, ci siamo sbloccati, e anche troppo! Ci siamo divertiti ed abbiamo fatto divertire presentatore e pubblico con piccoli sketch, finte diatribe familiari, balletti e canzoni, insomma: oltre che concorrenti,  ci siamo sentiti anche un po’ animatori e, soprattutto,  protagonisti assoluti”.

E poi il fatidico gioco dell’intesa…
“Tra una risposta e una risata, si è arrivati al gioco dell’ intesa vincente, quello che più ci spaventava. Ma ce lo siamo comunque giocato alla grande, al punto di arrivare allo spareggio (primo della stagione) con i campioni e vincere per un solo secondo! Un misto di incredulità ed emozione è quello che abbiamo provato nell’ istante in cui ci siamo resi conto che noi, ‘I Quizzettoni’, nome scelto in seconda analisi, dove ci avevano bocciato “i nerazzurri”, da Giorgio, lancianese d’adozione, eravamo i nuovi campioni. Questo ci ha permesso di accedere al gioco finale e di avere l’ ulteriore soddisfazione di vincerlo indovinando l’ultima parola, seppure con un montepremi esiguo. E così. All’ indomani,  eravamo di nuovo in onda per un’altra puntata bellissima, e per poi registrarne altre 2”.

E’ finita allegramente…
“Alla fine della nostra terza puntata, abbiamo ceduto il titolo a dei nuovi campioni. Però, magicamente,  ci siamo sciolti  ancora di più davanti alle telecamere e abbiamo continuato a divertirci tra noi e con il conduttore, senza ovviamente perdere di vista il gioco che abbiamo sempre disputato con abilità. Infatti,  in tutte e 3 le puntate, siamo arrivati al gioco dell’ intesa vincente in vantaggio!”

Conclusioni, che esperienza è stata?
“Insomma, volendo tirare le somme, possiamo solo dire che questa per noi è stata un’esperienza che ha avuto dell’incredibile, che ci ha visto per 3 giorni letteralmente fuori dal tempo e dal mondo e ci ha catapultati in una dimensione meravigliosa, in una vita assolutamente diversa dalle nostre quotidiane e proprio per questo magica. Sicuramente il ricordo di questa “impresa” e di tutti i fantastici momenti di questi giorni ce lo porteremo per sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori ed ogni volta che ci penseremo, non potrà che suscitarci un sorriso”. Lo stesso sorriso che abbiamo in mente di voi, noi



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