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Categoria: CULTURA
È di poche sere fa l’interessante tavola rotonda condotta e moderata da Antonio Polito, vice direttore ed editorialista del Corriere della Sera, un vero e proprio confronto, con la formula del talk show, con i protagonisti dell’economia della Valle d’Itria e del nostro territorio per raccontare il Mezzogiorno e Martina in particolare, dalla voce dei protagonisti. “Orizzonte Sud - Valle d’Itria- Custode di bellezza”. Così, nel Chiostro di San Domenico, su cui si affacciano le sale della Fondazione Paolo Grassi è stato proprio il presidente Franco Punzi a dare inizio al confronto, parlando della grande eccellenza culturale e musicale: il Festival della Valle d’Itria, giunto alla 44^ edizione. In tutti questi anni il Festival si è imposto all’attenzione internazionale per scelte inusuali, inedite e coraggiose ed è da attribuire anche a questo il successo di ogni edizione. Quest’anno tutto ruota intorno al titolo “Eclissi d’amore”, un cartellone che abbraccia oltre quattro secoli di teatro musicale, con grande attenzione al barocco e la partecipazione di artisti di fama internazionale. Cinque titoli d’opera (di cui uno riservato ai più piccoli e uno in masseria); concerti
in vari orari della giornata, tra le chiese e i chiostri “di una delle perle barocche della Puglia”.
Oltre trenta appuntamenti in venti giorni. Titolo inaugurale, venerdì 13 luglio nell’atrio del Palazzo Ducale, Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj, proposto nell’edizione critica di Ilaria Narici.
Anche quest’anno la possibilità agli under 30 di poter assistere gratuitamente alla prova generale.
“….quindi Rinaldo di Händel, eseguito per la prima volta in tempi moderni nella versione di Napoli del 1718 con la bacchetta del direttore musicale Fabio Luisi. Attesissimo l’appuntamento alla Masseria Palesi con Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti, rara incursione nel comico del compositore siciliano. E per finire C’era una volta… Cenerentola!, lo spettacolo organizzato in collaborazione con i ragazzi delle scuole”.
Non mancheranno le occasioni per rendere omaggio a Rossini , attesissimo “Figaro su, Figaro giù…! Rossini e il Barbiere”: tutta un’altra storia, un’originale rilettura del capolavoro rossiniano con la partecipazione straordinaria di Elio e Francesco Micheli, che da oltre un anno sono impegnati in tutta Italia con un ampio progetto di divulgazione dell’opera.
Scorrendo il cartellone, che trovate in questa pagina, ci sono tutti i presupposti per un altro grande successo.
A noi, come ogni anno, il meraviglioso compito di seguire il Festival e rendere partecipi i nostri lettori.
