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SALUTE E SOCIETA´/L'IMPORTANZA DELLA LETTURA CONDIVISA

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

2
OTT
2018

La ricerca ha dimostrato che l'attività del genitore che legge al proprio figlio, proposta con continuità fin dal primo anno di vita ai bambini, produce benefici importanti nella dimensione cognitiva, socio-emotiva e su quella della futura comunicazione e linguaggio

Quando leggete al vostro bambino avete mai pensato che state creando un clima che, da un lato, può migliorare i vostri rapporti e la comprensione reciproca, dall’altro può svolgere un’azione positiva sullo sviluppo mentale del bambino e indurlo a continuare a leggere, valorizzando così la sua intelligenza? Per aiutarvi a comprendere il perché e il come di questa situazione, e mettervi nelle migliori condizioni per realizzarla, sono state elaborate, da parte di pediatri e bibliotecari, delle linee guida relative. Esse forniscono indicazioni pratiche di carattere generale, da adattare alle caratteristiche e alle possibilità di ogni famiglia e di ogni bambino. Per non compromettere la sua efficacia, è necessario che l’adattamento del consiglio fornito rispetti per quanto possibile le indicazioni, non le contraddica e non le ignori. Nello svolgimento di quanto suggerito, è importante considerare la disponibilità di tutti i membri adulti della famiglia, genitori e nonni se sono presenti in casa o se possono raggiungere il bambino. Ogni problema che dovesse sorgere nell’applicazione delle linee guida, potrà essere discusso con il vostro pediatra di fiducia.
1. Fin dalla gravidanza parla, canta per il tuo bambino. Prosegui anche dopo: commenta sempre, con frasi semplici e brevi, quello che stai facendo. La tua voce è un abbraccio che lo fa crescere.
 2. Da quando il bimbo entra in casa fatti vedere leggere di tutto: giornali, libri, riviste. Tieni molti libri in casa; trattali con cura, mettili a posto,”accarezzali”. Lui è attratto da quello che fai: amerà i libri perché ama te e questo renderà più stretti e solidi i vostri legami.
3. Il sesto mese è un’epoca storica: sta seduto, mangia con voi. Tienilo sulle ginocchia, apri un libro con figure di volti che spicchino bene sul fondo. Lui le vede bene e ama le facce a cominciare dalla tua. Puoi fabbricargli un libro con le foto dei vostri volti e del suo.
 4. Racconta ciò che vedi con parole semplici e indicaglielo col dito. Guardalo negli occhi. Lui ti seguirà e vedrete le stesse cose: un modo per essere e crescere insieme. Non preoccuparti del tempo: basta un minuto, ma ricorda che, quando leggi, puoi fare solo quello.
5. Prosegui così, lentamente. A un anno terrà il libro in mano per qualche momento. Sarà una conquista per voi. Non preoccuparti del tempo: bastano pochi minuti. Non avere fretta. Introduci, ogni giorno, una, due parole nuove. Le parole lo aiuteranno dopo, nella scuola.
 6. Quando capirai che è maturo per ascoltare una storia con il libro aperto, raccontagli le figure e le azioni, segna con il dito le illustrazioni e anche i caratteri sempre guardandolo. Fai le voci dei personaggi e chiedi “e ora che succederà”? Ti interrogherà; se non capisci una sua parola fatti indicare la figura. Ripetete la parola. La curiosità lo fa crescere.
7. Dedica alla lettura un momento della giornata, quando ha voglia di stare con te. Una attesa, un viaggio, una panchina al giardino, perfino una piccola malattia, sono straordinari momenti. Ma se sei troppo stanco faglielo capire; non gli piaceresti come lettore.
 8. Non deluderlo. Ti chiederà di leggere o di rileggere molte volte una frase, o una intera storia. È segno che vuole ripetere una emozione e vuole entrare di più nella storia e fare suo il libro.
9. Frequenta con lui la biblioteca o una libreria con uno spazio adatto ai bambini. Vedrà la grande varietà di libri di colori e forme diverse. Iscrivilo alla biblioteca. Dà lui la tessera. Un libro è un bel regalo; ma i libri non sono tutti uguali. Fai scegliere a lui. Tieni i suoi libri sempre nello stesso posto. Imparerà l’ordine e gli servirà nella scuola e nella vita.
10. Evita, quando gli proponi il libro, le fonti di distrazione: specialmente la TV. Un leggero sottofondo musicale senza parole: può essere di aiuto. Assocerà il piacere della musica a quello della lettura.

L’evidenza scientifica dimostra che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta.
Ogni bambino ha il diritto di essere protetto, non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dallo svantaggio socio-culturale e dalla povertà educativa. E grazie alle pagine dei libri e alle parole delle storie, possiamo farlo.
 



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