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CARTA CANTA/LEGGERE PER CRESCERE

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

11
OTT
2018

In una terra che ha ancora molto da chiedere e tanto da offrire all'intero sistema paese, si riflette poco su quali siano le leve della crescita e dello sviluppo

Il bene immateriale che la cultura rappresenta diventa essenziale e la funzione cardine della lettura, intesa come tramite e propulsore per lo sviluppo, resta sottovalutata. Una lettura a cui siamo poco abituati, una frequentazione della libreria che tanti nostri concittadini compiono nell' impellente necessità che normalmente sorge nel periodo della scuola. Quante famiglie non hanno in casa nemmeno un libro, e quanti bambini sono stati educati alla favola della buona notte? Certamente ogni casa è dotata di un cellulare per ogni abitante e di, almeno, due apparecchi televisivi. Siamo circondati dalla tecnologia ma non siamo in grado di comprendere l'enorme valore della lettura. In questo compito la scuola è, spesso, lasciata sola come istituzione dalle altre istituzioni che, pur tentando di attivare processi e politiche adeguate alla bisogna, restano ancora molto indietro rispetto alla qualità degli interventi strutturali atti a far si che la lettura diventi un processo condiviso in ogni famiglia e ogni bambino abbia garantito il diritto alla lettura. Attivando questi processi virtuosi dalla base certamente tutta la società presente e futura trarrà giovamento da questa pratica. Le scuole materne sono spesso sguarnite di libri, la pratica della lettura nella prima infanzia, per i bambini che hanno un'età compresa tra i 2 e i 5 anni non sono sempre attive nelle pratiche educative legate alla lettura; da un lato perchè il livello dell'attenzione dei piccoli allievi è molto basso e servirebbero pratiche di approccio all'animazione alla lettura più mirate e specificatamente dedicate all'animazione alla lettura. Il ruolo delle insegnanti e quello dei genitori deve essere coordinato e complementare affinchè sin da subito i piccoli comprendano e siano accompagnati gradualmente e attraverso scelte adeguate all'età. La frequentazione dei luoghi adibiti alla lettura, poi, deve diventare una pratica abituale e deve essere sviluppata in famiglia con genitori, nonni, fratelli, sorelle ma anche con l'Istituzione scolastica e quindi devono crescere le competenze in questo campo delle maestre d'asilo, delle insegnanti di scuola elementare e via via nel percorso di crescita del giovane lettore. Il ruolo dell'insegnante è fondamentale anche fuori dal percorso scolastico, e quindi diventa essenziale che l'insegnante sia Maestro di lettura, sappia consigliare un libro in maniera accattivante e che sappia sviluppare un percorso didattico relativo alla crescita nella lettura non solo legato alla didattica ma anche a quella parte ricreativa che la lettura rappresenta come elemento essenziale per la crescita. Non si faccia l'errore di pensare immediatamente alla spesa e al costo dei libri, anche su questo ci sarebbe tanto da dire, ma si cerchino i luoghi deputati all'aggregazione attraverso la lettura e il primo per eccellenza, prima della libreria è la Biblioteca. Nel caso di Taranto, un esempio virtuoso, è rappresentato dalla Biblioteca Acclavio e, per i piccoli, il riuscitissimo esperimento che tante scuole cittadine hanno visitato l'Acclavio Kids. L'auspicio è che vi siano sempre più fondi dedicati a questi esperimenti, in ogni quartiere della città e sempre più personale si possa formare, crescendo.



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