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Per Statte /Dodi, amici per sempre

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

14
GIU
2013
Al concerto di beneficenza tenutosi nelle scorse settimane al Teatro Orfeo di Taranto, dedicato a Francesco Zaccaria, vittima del tornado, e a Paola Pastore, giovane fan scomparsa di recente, i quattro dei Palasport hanno avuto la possibilità di coronare uno dei loro sogni: esibirsi con un vero Pooh
 
Di fronte alle avversità ci si può abbattere, disperare, scappare via. Oppure ci si può rialzare, rimboccandosi le maniche e andando avanti nel migliore dei modi. È quanto sta facendo l’intera comunità stattese, nei mesi che si sono susseguiti immediatamente dopo il tornado che ha sconquassato il paese lo scorso novembre. Gli abitanti di Statte, con pazienza e assiduità, stanno ricostruendo pian piano le basi per ripartire e lo stanno facendo alla grande, mettendo a disposizione le proprie risorse finanziarie e, cosa più importante, umane. Poiché è proprio grazie alle numerose personalità di cui il paese dispone, artisti, attivisti e volontari, che vengono realizzati eventi mirati a raccogliere fondi destinati alla rinascita sociale, culturale ed economica. L’ultimo, ma solo in ordine di tempo – come si suol dire “last but not least” – ha riguardato un concerto tenutosi presso il teatro Orfeo di Taranto, che ha coinvolto una delle band più amate del territorio, i Palasport, cover ufficiale dei Pooh. Per i quattro ragazzi nostrani si è trattato di evento indimenticabile, in quanto in questa occasione hanno avuto modo di esibirsi accanto a uno dei loro beniamini, Dodi Battaglia.
«È stato un  evento suggestivo e ricco di emozioni continue» ha affermato Claudio Giuffrida, portavoce dei Palasport, «a cui ha preso parte un grande pubblico giunto da tutta la provincia, da Bari, Lecce, Brindisi. Per tutto il teatro si è avvertito un immenso calore e una partecipazione unica». Un’organizzazione spettacolare che non ha lasciato proprio nulla al caso. «Era tutto ben orchestrato: i suoni, le luci, le interpretazioni… Ogni elemento ha contribuito a rendere speciale questa serata».
Il concerto, realizzato per ricostruire una delle infrastrutture distrutte dal tornado, è stato particolarmente importante, poiché oltre al nobile fine già citato, è stato dedicato a due persone d’eccezione. 
Come ci racconta Claudio: «In sala erano presenti i genitori di Francesco Zaccaria, il ragazzo di ventinove anni al quale è stata strappata la vita quel tragico giorno. A lui e a Paola Pastore, una giovane fan e compagna di un componente della band morta in un incidente stradale proprio al ritorno da un nostro concerto lo scorso 21 aprile, è stato dedicato l’evento».
Iniziato con due brani storici, "Vieni fuori" e "Piccola Katy", il concerto si è subito rivelato un grande successo; merito anche della collaborazione con un altro stattese, Frank Ferrara, che con il suo sax in "Ci penserò domani" ha reso l'atmosfera ancora più magica, concludendo la sua esibizione con un tappeto laser che ha sorvolato le teste dei presenti.
Lo spettacolo è stato realizzato con le migliori tecnologie e una qualità degna del super ospite, Dodi Battaglia, il quale ha dichiarato dopo l'esibizione di essersi sentito a casa sua su quel palco, facendo un plauso a Pier Giuffrida per aver magistralmente curato il suono e l'acustica nel teatro e al disegno luci curato da Claudio Giuffrida, il quale ha sottolineato i passaggi e le emozioni di ogni momento.
L’entrata di uno dei membri storici dei Pooh si è manifestata con uno dei brani più apprezzati dai fan, “Uomini soli”. Dodi Battaglia ha imbracciato immediatamente la chitarra intonando le ormai note parole della canzone. Ha poi calorosamente ringraziato il pubblico presente, esaltando la bellezza della città e della sua amata Puglia. 
«L’emozione più grande» hanno detto ancora i Palasport «è stata quando ha decantato le nostre lodi, ringraziandoci per il tributo ufficiale e affermando che un tale merito e onore non poteva che andare a noi, data la professionalità e la preparazione che abbiamo dimostrato. È stato davvero un gran riconoscimento per il nostro impegno».
Oltre a “Uomini soli”, Battaglia si è esibito anche in “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Dammi solo un minuto” e “Chi fermerà la musica”, canzoni che hanno coinvolto in larga misura il pubblico, il quale si è alzato in piedi esplodendo in una vera e propria standing ovation.
«Al termine del concerto, quando è calato il sipario, è partita un’incessante richiesta del bis e a quel punto non potevamo che risalire nuovamente sul palco assieme a Dodi, chiudendo con il famoso accordo del brano “Amici per sempre”. Un gran successo e un’esperienza davvero indimenticabile, che speriamo di ripetere al più presto».
 
 


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