Not(t)e in Masseria/Alla prossima!

Si conclude la rassegna che abbiamo seguito per tutta l’estate, ma niente nostalgie: già si pensa alla prossima stagione

Si è conclusa con uno strepitoso concerto del trio di Eugenio Macchia la rassegna musicale Not(t)e in Masseria organizzata da Creativ@ e Studios Box62 in collaborazione con l'ABC di Ester e l'Associazione Micologica della Valle d'Itria. Solo l’impegno di queste due realtà e la direzione artistica di Dido Angelini hanno permesso a un pubblico qualificato di godere di tre spettacoli di altissimo profilo artistico e, per di più, in uno scorcio da sogno della Valle d’Itria: la Masseria Madonna dell’Arco. La rassegna è stata aperta dalla rivelazione canora del jazz 2013: Antonella Chionna ed il Cool Train Quartet hanno strabiliato il pubblico con un eccellente interplay ma, soprattutto, con la performance della Chionna che ha dimostrato come la voce valga, nel jazz, esattamente quanto uno strumento. Il futuro è suo e certamente la cantante martinese fa già parlare di sé negli ambienti del jazz che conta. Ma c’è stato spazio anche per il blues  col duo Angela Esmeralda e Sebastiano Lillo (voce e slide guitar) che per una notte hanno trasformato la Valle d’Itria in una succursale texana con le suggestioni di un genere musicale intramontabile nei gusti del pubblico.  Eugenio Macchia (piano), Gianlivio Liberti (drums) e Vittorio Bruno (double bass) sono tre musicisti di livello nazionale ed internazionale che hanno impreziosito la rassegna con una performance che in genere è destinata alle grandi adunate degli amanti del jazz, un autentico lusso per i fortunati ospiti de Not(t)e in Masseria che difficilmente dimenticheranno la performance. La rassegna si conclude  quindi con un bilancio estremamente positivo, la cui riuscita perfetta incoraggia i management di Creativ@ e Studios Box62 a proseguire con una seconda edizione nell’estate 2014. Offrire musica di alta qualità costituisce già un grosso successo, offrirla gratuitamente in una delle più belle masserie della Valle d’Itria fa gridare addirittura al miracolo in un’epoca di massicci investimenti da parte delle pubbliche amministrazioni che non badano a spese, sia pure in tempi di dura crisi,  pur di qualificarsi agli occhi del pubblico. Not(t)e in Masseria dimostra, una volta per tutte, che la promozione del territorio, attraverso la promozione turistica e culturale, può rappresentare una risposta efficace alla grande domanda di musica da parte del pubblico.