Angelo Salamina/Io più di Belen

Il “Carmelito” e aspirante velino approda a Mediaste. E il suo video fa più odience di quello del matrimonio dell’anno

 

 

Alle spalle ha dodici anni di gavetta, passata tra la sua professione di intrattenitore nelle feste private, poi anche come attore nei film “Amiche da morire” con Claudia Gerini e Cristiana Capotondi, e “Mia madre”  con Bianca Guaccero e la regia di Tognazzi. Angelo Salamina la settimana scorsa è stato chiamato da Barbara D’Urso, presentandosi con un costume strano (un “uomo farfalla”?) e dimostrando la sua verve surreale. Lo abbiamo chiamato che era ancora lì a Roma giusto per complimentarci con lui, e chiedendogli cosa stesse succedendo alla sua carriera. Una breve chiamata. 

Angelo, ma come ci sei capitato proprio dalla D’Urso?

«Eh! Circa un mese fa sono andato a fare i provini per i famosi “velini” di Striscia la Notizia. Mi sono inventato qualcosa per cercare di provocare gli altri partecipanti che troppo seriamente mettevano in mostra dei fisici magri e degli addominali scolpiti. Io ho indossato un paio di ali e una calzamaglia nera. Dopo il provino, e dopo appena un quarto d’ora mi contattano da Milano. Il giorno stesso del provino c’era un giornalista di “Oggi” che mi ha intervistato e poi mi hanno chiamato a Mattino 5. Quando Striscia ha mandato in onda il mio provino mi ha chiamato Barbara D’Urso estasiata. Il provino è stato messo poi sul sito di Mediaset, il video è stato visualizzato da 250.000 persone, a differenza di quello del matrimonio di Belen, visualizzato solo 87.000 volte». 

Ora cosa farai dopo questa esperienza in tv? Qualcuno ti ha chiamato?

«Con gli altri “Carmeliti” ci stiamo organizzando.  Staremo a Roma per girare il video della sigla di una trasmissione di Barbara D’Urso».