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1195 motivi per amare la Valle d'Itria

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

1
GIU
2012

 

Antonio Cardone presenta la sua azienda “750 Ml”, premiata con la medaglia d'argento al concorso di vini di Bruxelles
 
“Il vino è una creatura vivente, lo associo a una persona. Il vino è l'unico prodotto che parla, che suscita emozioni, che racconta il proprio percorso. Il vino è come un libro: bere un nuovo vino è come leggere un nuovo libro, perché ha una sua storia, delle sue caratteristiche, un suo stile”.
A parlare è Antonio Cardone, giovane perito agrario di Locorotondo che dal dicembre del 2011 ha messo su un'azienda per la produzione di vini. Un'azienda (la 750 Ml Wine Selection) che in soli cinque mesi è salita alla ribalta delle scene internazionali, fino a conquistare qualche giorno fa la medaglia d'argento al concorso dedicato ad alcuni dei vini più importanti al mondo, svoltosi a Bruxelles.
Il vino premiato è il bianco IGT Verrazze Orione, una delle cinque tipologie della bevanda cara a Dioniso prodotta dalla “750 Ml Wine Selection”. Antonio Cardone e il suo staff di enologi e grafici hanno abbinato il vino ad alcune costellazioni astrologiche molto legate alla vendemmia: oltre al già menzionato Orione, sono da segnalare Virgo (il nome di un rosato molto in voga) e Boote (un rosso naturale). Ma non mancano collegamenti alla cultura musicale (“Rhapsody in Blue” è una citazione musicale gershwiniana per un vino spumante, un cuvèe extra dry, che propone una briosa sintesi tra l'amaro e il dolce, tra il brut e il prosecco) e soprattutto al nostro territorio della Valle d'Itria, con il “1195”, un vino da aperitivo che richiama la storia della produzione vitivinicola: al 1195, infatti, risale il primo documento che attesta la coltivazione di uva all'interno dei nostri vigneti.
Una produzione vinicola squisitamente naturale che parte dall'amore per la propria terra e si spinge oltre i confini strettamente locali, ma con una scelta ben precisa di attenzione e tutela del consumatore: “Non pensiamo alla grande distribuzione – afferma infatti Antonio Cardone – ma abbiamo in mente dei punti di ristorazione dove abbinare la tradizione e la cultura della nostra terra, per trasmettere a tutti il legame profondo con le nostre origini. Siamo molto attenti ai nostri consumatori, con un contatto costante con i loro gusti: per il loro vantaggio dotiamo le nostre bottiglie di Virgo con tappi di vetro, per garantire la freschezza del prodotto e ci manteniamo al minimo delle dosi richieste dalla legislazione vigente sull'inserimento di prodotti chimici solforosi, per mantenere quanto più possibile naturale il prodotto”.
Mai come in questo caso: “Nunc est bibendum”...


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