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MASTERCHIC/Ma mangia come vesti

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

14
MAR
2014
Il rapporto tra cibo e moda rimbalza ormai ovunque, dalle passerelle ai libri di cucina. Per questo in arrivo per la bella stagione una serie collezioni dai colori pastello eleganti affogati al caffè. E per chi ama osare propone accostamenti con palette e polpette dai colori decisamente più accesi 
Basta gironzolare sul web con “golosa precisione” per trovare illuminate teorie sul “rapporto tra cibo e moda”. La sociologa esperta di buone maniere, Joanne Finkelstein, sostiene che il cibo è stato contaminato dalla moda da quando, nel 1600, aprirono i primi ristoranti in Europa, affermando nel suo libro “Chic cuisine: l'impatto del fashion sul cibo” che “Il cibo è diventato una fonte di intrattenimento”… e non di sostentamento. E io anche non essendo una sociologa, ma solo un “scienziata della moda”, sostengo che questo rapporto d’amore esiste da sempre: e vero o no che cibo e natura hanno sempre ispirato e forgiato con colori e forme la nostra creatività e immagine comunicativa? Ma senza andare indietro di secoli e secoli, basti pensare al fotografo e food-setter Fulvio Bonavia (www.fulviobonavia.com), tra i più apprezzati all'estero, (premiato anche con un International Photography Award e un Europe's Premiere Creative Award.) che nel volume “Una Questione di Gusto” (edito da De Agostini) celebra in 96 pagine  lo stretto legame tra food and fashion. Pendenti di mirtilli, ballerine di melanzana e bracciali di foglie di salvia; e ancora gemelli come cioccolatini e anelli con polipetti incastonati, queste solo alcune delle “immagini da leccarsi i baffi “condite con ironia dalle didascalie della chef neozelandese Peta Mathias. Ma sempre più perso e rapito dalla moda commestibile, Bonavia è passato all’alta moda servendo un capo Alexander McQueen in lattuga, e ricoprendo di noci un abito Louis Vuitton.  Io ad esempio ho sempre visto la moda, quindi abiti ed accessori, magliette, maglioncini e scarpe come pasticcini leccorniosi e coloratissimi da pappare assolutamente. E ecco  questi desideri onirici e culinari materializzati sulle passerelle per poi passare nelle vetrine per noi “portatrici sane di merende”. Ma ad aggravare il fashion food show ecco arrivare loro gli chef stellati! Affascinanti masterchef trasformati in golosi masterchic: come Carlo Cracco, Antonino Canavacciuolo, Bruno Barbieri, che dalle cucine sono passati  ai programmi televisivi, alle sfilate, agli eventi fino a essere protagonisti di campagne pubblicitarie come veri e propri esempi di stile e creatività. Ad esempio, lo chef celebrity Gennarino Esposito, durate la settimana della moda milanese, ha deliziato gli ospiti del brand Isaia Uomo con piatti abbinati alla nuova collezione autunno inverno 2014 con tanto di elegante menù. Ma nessun campo dell’arte è dispensato da questo rapporto appassionato tra cibo e moda: leccornie di tutti tipi saranno d’ispirazione per la nuova stagione moda, tra i più gettonati i cupcakes, da qualche anno onnipresenti in tutti i blog di cucina, ma anche torte e pasta di zucchero per eventi speciali, gelati e architettonici drink creati con sapiente sartorialità. Quindi per questa primavera/estate attente ai dettagli mi raccomando: cocktail coordinati alle sedie, macarones  in tinta con le scarpe e latte d’asina per idratare la pelle, e il successo è assicurato!
 


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