Playlist/Un trip di primavera

Ovvero la tempestività della stagione in fiore. Attimi di felicità tutti da ascoltare

Immaginate di tornare finalmente a casa, dopo un lungo periodo lavorativo in un posto grigio e sempre freddo. Le ossa incrinate, il cuore claustrofobico, l’anima priva di ispirazione. Ipotizzate di aver viaggiato di notte, in dormiveglia sulle rotaie, ascoltando solo il rumore dei vagoni e le chiacchiere sterili di certi sconosciuti. Supponete di risvegliarvi all’alba, con nuovi raggi di sole che vi solleticano le palpebre; addolcirvi del profumo lontano di un caffé nel thermos, sentire un tepore benefico, come da tempo non sentivate. Trovare un lettore mp3 dimenticato da una teenager che aveva sbagliato coincidenza.  Un peccato per lei, ma buon per noi! Avete voglia di musica e così lo accendete un’ora prima del capolinea in terra natia. I vostri sensi godono, le vostre gambe si stiracchiano sul sedile vintage, lo sguardo si posa sulla combinazione stupenda di mare e campi rifioriti. Il profumo della primavera vi dona un sorriso.  Attimi di felicità consumati nel mezzo di un bellissimo infinito. L’insieme di brani in quel supporto digitale è il seguente. Avete capito chi era il viandante sciupato e desideroso di rinascere? Godetevi la playlist anche voi, mentre la Puglia vi tira le orecchiette. Buona percorrenza! 

 

Emanuele Vasta

brundo @hotmail.it

 

 

 

• Luca Carboni “Lampo di vita”

• Pearl Jam “Just breathe”

• Noemi “Un uomo è un albero”

• Modena city ramblers “Etnica danza”

• Moustache prawn “Aeroplane”

• The Cramberries “Dreams”

• Mannarino “Elisir d’amor”

• Allison run “Ceremony”

• Erica Mou “Dove cadono i fulmini”

• Camden trio “The day of glory”

• Francesco Bianconi “La cometa di Halley”

• Audiomachine “Breath and life”