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Vincenzo Nisco/"Fumettaro" e cavaliere

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

27
LUG
2012

 

Vincenzo Nisco 
 
"Fumettaro" e cavaliere
 
Dalla storia di Taranto a fumetti alle Winx: tutte le tappe che hanno portato questo straordinario disegnatore a diventare un mostro sacro del cinema d'animazione
 
Non tutti sanno che tra i primissimi fumetti che ha disegnato c’è anche quello della “Storia di Taranto”, edito da Scorpione. Siamo negli anni ‘80. Che ricordi ha di quel periodo?
«Quelli sono stati gli anni in cui questa “strana” professione di disegnatore faceva sì che dovessi spaziare tra fumetti, pubblicità, illustrazioni e anche animazioni legate alla nascita di tante televisioni private e quindi alla richiesta di sigle per programmi e spot per aziende locali. La Storia di Taranto a Fumetti fu una bellissima iniziativa che accolse i consensi di tutti coloro che la seguirono settimanalmente in edicola. Credo che oggi addirittura sia difficile riuscire a reperirne una serie completa. Ho lavorato al fianco di studiosi e storici validissimi con i quali ho speso davvero tante ore a studiare, capire e interpretare la nostra storia».
Quali erano i maestri a cui si ispirava allora?
«Naturalmente sono cresciuto artisticamente, parallelamente all’uscita in Italia dei famosi Marvel: l’Uomo Ragno, Thor, i Fantastici Quattro che ovviamente hanno condizionato il mio stile. Poi, sono stato seguito tanto dai maestri italiani come Todaro, Giovannini, Giolitti che mi hanno formato e instradato alla professione di... fumettaro».
Negli anni ‘90, era in Malesia, a Johor Bahru, per progettare un parco tematico con il suo concittadino e collega Angelo Todaro. Lì come andarono le cose?
«È stata una fantastica esperienza che mi ha aperto al mercato del lavoro mondiale. Quando si è fuori, si scoprono realtà diverse, ci si confronta con altre culture e tradizioni, che poi ti spingono sempre più verso la ricerca di nuove emozioni  e crescita artistico-professionale».
Non contento, alle soglie del nuovo millennio approda in Australia. Per la Disney di Sydney collabora alla realizzazione di ben 12 sequel di noti lungometraggi animati. Nel 1999 e nel 2006 viene premiato come miglior Layout Artist. Un vero successo...
«Sì, un vero successo ma conquistato con tanto lavoro e sacrifici. Arrivare in Disney e trovarsi al cospetto di “mostri sacri” del cinema d’animazione, all’inizio è stato quasi traumatico. Ma è stato proprio grazie alla pazienza, alla disponibilità, all’arte di questi “grandi” dell’animazione mondiale che ho raggiunto i traguardi sempre sognati da ragazzo. Disney non è solo un’azienda che produce cartoon, ma è un mondo fatto di  ispirazioni, arte, fantasia e soprattutto magia che l’ha portata ad essere “la storia” per i bambini di tutto il mondo».
Il 2006 è un anno cruciale, dopo il premio ricevuto in Australia, in Italia qualcuno, anzi più di qualcuno, la reclama e, caso rarissimo, rientra nel Belpaese con il suo enorme bagaglio di esperienze per mettersi al servizio della più importante azienda d’animazione italiana, la Rainbow, casa produttrice delle Winx. Ma quell’anno le sorprese non finiscono: infatti, a giugno, il nostro Presidente Napolitano La nomina Cavaliere al Merito della Repubblica. Ci racconta com’è andata?
«La notizia della nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica è arrivata negli ultimi mesi che ero in Australia. Fui contattato in Disney dalla segreteria del Consolato italiano a Sydney, la quale mi disse che il Console aveva bisogno di parlarmi in merito a una informativa arrivata dall’Italia. Per questioni di privacy non entrò nel merito delle ragioni di questa richiesta, per cui lascio a voi immaginare l’ansia che mi prese, anche in considerazione del fatto che poi l’appuntamento slittò per più un mese. Poi, incontrato il Console, mi fu data la bella notizia. Come ho già detto, erano gli ultimi mesi in Australia, e tra le tante offerte di lavoro qua e là per il mondo, decisi di accettare quella della Rainbow che mi dava la possibilità di rientrare in Italia e mettere a disposizione la mia esperienza per il cinema d’animazione italiano».
Qual è attualmente il suo ruolo alla Rainbow?
«La Rainbow è un’azienda diventata famosa con le serie televisive “Tommy e Oscar”, “Huntik” e le fatine Winx. Poi si è lanciata anche nella produzione dei film ed io ne seguo la direzione artistica. Anche con Rainbow ho avuto molte soddisfazioni, tra le quali la candidatura al David di Donatello per gli effetti visivi del primo film delle Winx e la nomina a membro permanente dell’Accademia del Cinema Italiano».
Vive e lavora a Roma, ma a Taranto ci torna ogni tanto?
«Certo, anche perché lì ho la mia famiglia, ma non assiduamente come vorrei. Gli impegni di lavoro purtroppo, non lasciano tanto spazio alla mia vita privata... è il prezzo che a volte bisogna pagare se si inseguono certi obiettivi».
Ci parla del suo nuovo lavoro, “Gladiatori di Roma”, il lungometraggio animato in 3d in uscita ad ottobre?
«“Gladiatori di Roma” è un film sul quale abbiamo lavorato per sei anni... Un investimento da parte dell’azienda davvero importante, al quale hanno lavorato centinaia di talenti. Una comedy per tutti che sicuramente divertirà e soprattutto servirà a far conoscere il cinema d’animazione italiano a tutto il mondo!».
 
VINCENZO NISCO
Nato a Taranto 52 anni fa, Vincenzo Nisco a metà degli anni ‘70 entra nel gruppo romano della Lancio disegnando fumetti per le testate Lanciostory e Skorpio sotto la guida di Ruggero Giovannini. Poi negli anni ‘80 lavora con la Fumetti d’Arte e la Parker Editrice, con la Universo per Intrepido, Play Press e Xenia per Balboa, Demon Hunter e Bad Moon e con l’agenzia Giolitti per i mercati inglese e tedesco. Negli anni ‘90 è in Malesia prima, dove collabora con l’editrice Pelangi disegnando fiabe poi come Character Designer per la progettazione di un Theme Park a Johor Bahru. Nel ‘97 a Singapore come art director alla Lawton & Yeo, una delle più importanti agenzie pubblicitarie al mondo e con la Three Circle Production a Chicago come set designer per la sit-com televisiva “Tapioca Cafè”.
Poi ancora in Australia dove lavora presso gli Studi di Produzione Disney di Sydney fino al 2006. Il suo nome compare nei titoli di oltre 12 Disney sequels. Dalla Disney riceve due riconoscimenti come miglior layout artist nel 1999 e nel 2006. Contemporaneamente alla collaborazione con Disney, lavora con Energy Entertainment per il film Magic Pudding, Yoramgros per le serie Wicked e Flipper e Halo Pictures per la serie animata di Mr Bean.
Alla fine del 2006 l’arrivo in Rainbow, per la quale aveva già disegnato storyboard per la seconda serie di Winx e supervisionato i background della terza. Dal 2007, segue la direzione artistica del primo film delle Winx, dell’home video Winx Musical. Nel giugno 2006 il Presidente della Repubblica Napolitano gli conferisce la nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica per essersi distinto in campo internazionale. Nel 2008 riceve la candidatura al David di Donatello nella categoria effetti visivi per il film “Winx - Il segreto del regno perduto”, diventando membro dell’Accademia del Cinema Italiano. Nel 2010 firma la di direzione artistica di “Winx 2 - Magica Avventura.” È imminente (ottobre 2012) l’uscita nelle sale del nuovo lungometraggio in 3d “Gladiatori di Roma”, che lo vede nuovamente in veste di art director.
 


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