MFW/ADDIO MASCHI AMARI

Dalle passerelle milanesi, la moda uomo atto secondo. Tanto colore, stravaganza e riferimenti alla storia della moda e del costume. “Super Zeppa” e “graffiti” firmano  le tendenze uomo per la prossima stagione 

Ultimo giorno di sfilate: andare alla fashion week milanese senza muoversi da casa non è mai stato cosi facile! E non stiamo parlando delle solite fotine e selfie in diretta dagli iphone dei fortunati “avventori”, ma dello streaming live tv che ti offre la camera nazionale della moda italiana dal proprio sito. E mentre vi scrivo, i canadesi Dean e Dan Caten (1) che hanno fondato in Italia Dsquared2, sono in passerella con la collezione uomo per il 2015. Molto pop, super colorata e politicamente scorretta: troppi addominali e platform da fuori (2-3), trench fluo con scritte “graffitate” (4-5), pantaloni ancora “alla zuava (o zumpa fuess)”, giacchetti alla Richie Cunningham in Happy Days (6), uno street style quello proposto che fa il verso al Pitti fiorentino mettendo al bando il super ricercato.  Deliranti anche le scarpe tempo libero con zeppa, che ai maschietti sembrano un po’ “troppo”, che talvolta stroppia, o in alcuni casi potrebbe piacere ai diversamente alti, che oltre l’abbronzatura potrebbero sfoggiare anche un’altezza da urlo. E dai riferimenti alla Venezia del XV secolo, ecco arrivare quello stile greco di Donatella Versace che ferma con “fibule e spillone” preziose, abbigliamento da mare (7) drappeggiato che mette in risalto il fisico “da passerella”,   per poi passare al drappo top/tunica, di bel rosa “Peppa pig” che si ripropone dalla testa ai piedi in bel abito “da tronista”, senza zeppa ma con mocassini o sandali (8.9) (tipo scarpa tradizionale greca). E per concludere “copio ed incollo” una frase da reality pubblicata da una web influencer, #Elena Braghieri, che seguo sui social:  «Per me la MFW può anche finire qui».