MENU

Per Bacco/La Vendemmia delle Donne

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

12
SET
2014
L’esaltazione e la valorizzazione di una tradizione molto diffusa nel territorio salentino, che ha visto le donne da sempre impegnate in agricoltura, mettendo in risalto la passione per il proprio territorio; è un appuntamento ormai fisso che Luigi Rubino e la sua compagna Romina Leopardi quest’anno hanno voluto aprire a tutti
 
Una vera e propria ossigenazione, una rigenerazione della persona, sensazione di benessere e serenità; sono queste le emozioni trasmesse e percepite da chi ha partecipato alla “Vendemmia delle Donne” presso le Tenute Rubino a Brindisi. L’appuntamento per gli eno-turisti si è svolto presso la Tenuta di Jaddico. Gli ospiti sono entrati nei vigneti, in prima mattinata hanno raggiunto le squadre di donne impegnate nella raccolta, accompagnandole nel loro lavoro a tagliare direttamente dalla pianta l'uva che in seguito  inizierà il suo ciclo di vinificazione. E così via, muniti di guanti e forbici, dati in dotazione dall’azienda, lungo tutti i filari hanno potuto tagliare i grappoli del Susumaniello,  varietà su cui Tenute Rubino ha investito per valorizzare la sua naturale ricchezza e fragranza. Uva pregiata, molto ricca di zuccheri e di antociani, con un buon tenore di acidità totale, storicamente diffusa nell’area brindisina. L’azienda in questione si estende su 200 ettari di terreno, distribuiti in 4 aree: la tenuta di Jaddico dove viene prodotto il Susumaniello, che gode della vicinanza al mare e quindi della ventilazione marina, poi ancora le tenute Marmorelle, Uggìo e Punta Aquila. La chiave di volta di questa giovane e innovativa realtà è stata proprio la sua dedizione all’enoturismo, aprendo così le porte della propria azienda a tutti i cultori dell’enologia e a tutti coloro che si vogliono affacciare all’incantevole mondo di Bacco seguendo un percorso di qualità. Da qui l’idea della giornata di “Vendemmia delle Donne”. Tutte le operazioni colturali di viticultura mirata effettuate sulle piante vengono svolte dalle donne, secondo un’esperienza ed una sensibilità che si tramanda da madre in figlia: l’abilità manuale, la precisione dell’intervento e la velocità di esecuzione sono gli elementi qualificanti e identitari. Durante i lavori in vigna le donne sono organizzate in squadre e a loro è affidata la raccolta dei grappoli in vendemmia oltre che diradamento, cimatura e defogliazione. E’ meraviglioso sentirle cantare durante il faticoso ma specializzato lavoro, vedere in loro tutto l’amore e la dolcezza di una madre verso un figlio, che coccola il vitigno dall’inverno quando è secco e spoglio, poi la gemma dell’uva e infine la vendemmia. “La vendemmia delle Donne” per qualche anno è stata aperta a tutti i giornalisti nazionali e internazionali, quest’anno Luigi Rubino e Romina Leopardi hanno deciso di aprirla a chiunque volesse prenderne parte.  
«L’apertura al pubblico nasce soprattutto da una continua richiesta che ci viene fatta durante l’anno da parte della generazione dei quarantenni che vogliono vivere un momento, quella della raccolta delle uve, che è stato tramandato loro dai nonni o che hanno vissuto in prima persona quando erano bambini, per trasmetterlo anche ai loro figli. Proprio per questo la partecipazione è stata straordinaria», ha sottolineato Romina Leopardi, responsabile comunicazione dell'azienda brindisina. 
L’intensa mattinata è stata seguita dal pranzo in vigna con i piatti della tradizione salentina in abbinamento ai vini, deliziato dai canti e balli tipici della Pizzica salentina per poi avere termine  in cantina attraverso un percorso sensoriale con degustazioni,  nel luogo dove viene prodotto il Susumaniello. 
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor