Pubblicato da: 
Categoria: EVENTI
Quando Raoul Bova, bello come il sole, è entrato in sala al Cinema Teatro Verdi di Martina Franca il boato che ha accompagnato il suo ingresso è stata la prova che gli ormoni femminili erano pronti da tempo a schizzare sotto al pur alto soffitto della struttura. Per "presenza" e simpatia ha meritato tutto, dalle lacrime di una signora avanti negli anni (che non provava un'emozione così forte dall'ultimo live dei Beatles) al capocollo (simbolo delle eccellenze martinesi) omaggiatogli dall'assessore Lasorsa. Per fortuna che era qui per la proiezione del film "Fratelli unici" e non per una celebrazione manzoniana, altrimenti qualcuno si sarebbe presentato con due capponi messi di testa in giù.
Prima della consegna dei "doni", c'è stato un breve botta e risposta con il giornalista Ottavio Cristofaro e applausometro e urlometro, hanno raggiunto l'apice quando alla domanda "quanto è difficile girare per strada non da comune mortale ma da Rauol Bova", la risposta è stata: "vedere tanto calore e tanto affetto è soltanto vita per un artista e fa solo piacere. Rinunci volentieri a qualcosa, ma fa piacere stringere le mani, guardare le persone che ti guardano in televisione."
Dopo queste parole, è inutile dirlo, molte persone in sala erano pronte a metterlo immediatamente alla prova.
Alla felicità dei presenti in sala e di quanti per l'attesa hanno scelto via Barnaba, ha fatto da contraltare la delusione dei tantissimi che da tempo presidiavano l'ingresso principale del Verdi sicuri di una sfilata del bel Raoul sul red carpet di casa nostra.
Parte così nel migliore dei modi la stagione cinematografica 2014/2015 del Cinema Teatro Verdi di Martina Franca che, dalle prime anticipazioni trapelate che parlano di un cartellone di tutto rispetto, sicuramente bisserà il successo di quella precedente.
