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Teatro x casa/Questa sera si recita… in salotto

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

5
DIC
2014
Il meccanismo è quello della libera offerta. La casa che ospita lo spettacolo non sostiene alcuna spesa e gli spettatori accedono gratuitamente all'evento. Un nuovo modo di intendere lo spettacolo
 
Più di un mese fa, nei miei consueti giri mediatici alla ricerca di qualcosa di nuovo e fuori dai soliti schemi, mi sono imbattuta in questa iniziativa davvero brillante: Teatro X Casa.
Così, incuriosita e interessata, mi sono trovata a iscrivermi sul sito di questo gruppo di attori che sta portando il teatro in giro per l'Italia. Dov'è la novità, vi starete domandando. Loro il teatro ve lo portano a casa, con un meccanismo semplice e immediato, ma che dimostra sin dal primo impatto quanto lavoro ed esperienza ci siano dietro.”Teatro x casa non è una compagnia teatrale e non produce spettacoli. Mette in contatto artisti che fanno teatro di qualità con case illuminate che vogliono ospitare cultura e metterla a disposizione di un pubblico.”
Questa è la spiegazione che  ti balza agli occhi non appena inizi a navigare sul sito http://www.teatroxcasa.org/#home1. Tutto il resto lo scopri partecipando e godendoti gli spettacoli  vari, esilaranti, ironici e attuali. Ma soprattutto pensati per entrare in un salotto. Il meccanismo è quello della libera offerta. La casa che ospita lo spettacolo non deve sostenere alcuna spesa e gli spettatori accedono gratuitamente all'evento Gli artisti ricevono il loro compenso unicamente attraverso un'offerta libera che i presenti sono invitati a lasciare nel cappello a fine spettacolo.  Anche Taranto, fortunatamente, ha avuto la sua “casa illuminata”, quella di Gianluca Tagliente che mosso dall'amore per il teatro e per il suo territorio, ha ospitato e ospiterà numerosi spettacoli. Pieno di entusiasmo, mi ha raccontato del velocissimo passaparola che lo ha portato ad entrare in contatto  con uno degli ideatori del progetto, Raimondo Brandi, che, per un puro caso, aveva già conosciuto in occasione della rassegna Tarantonondorme, organizzata dalla sua associazione Punto a capo. Il passaparola ha raggiunto anche me e così più di un mese fa  sono andata a vedere  il mio primo spettacolo: “Ragazza seria conoscerebbe uomo solo max 70enne”, monologo tragicomico di e con Carla Carucci.
L'esordio è stato dei migliori. Dopo l'aperitivo, che mi ha consentito di conoscere gli altri partecipanti allo spettacolo e anche Carla, mi sono tuffata in questo mondo femminile, delicato, ironico, buffo e malinconico al punto giusto, che ha saputo indagare in modo inconsueto il mondo degli annunci e la solitudine che si annida tra le poche righe concesse da questi spazi, che quasi vogliono comprimere l'animo umano in poche lettere, costringendolo a dir di sé ciò che più impressionerà gli altri. 
Dopo questo esordio come non appassionarsi all'iniziativa?
E così eccomi pronta a prenotare la mia poltroncina per il prossimo evento “La vita non basta” di e con Raimondo Brandi.
È stato travolgente vedere l'attore trasformarsi in tante vite, in tante emozioni. Non puoi fermarti, devi correre con lui e vedere, vivere ogni secondo di questa storia in cui fa capolino la magia. Una magia che si è adeguata ai tempi mettendosi al servizio del denaro e dei potenti.
Taranto si dimostra subito reattiva ed accogliente e, chi la conosce, sa che lo è sempre stata.
Aumentano i partecipanti, iniziano a esserci nuove case pronte ad accogliere gli spettacoli.
Ed è così che abbiamo modo di conoscere Fabio Cicchiello e di vedere il suo monologo “Opinioni di un uomo comune”.
Queste opinioni, ispirate da una donna e comunicate a una statuetta di Gesù, portano lo spettatore  a riflettere sorridendo sui corsi e ricorsi della vita di ognuno di noi. La paura di un cambiamento reale o l'incapacità di cercarlo ci chiudono in un labirinto e spesso ci troviamo ad attribuire le colpe ad un destino beffardo o a una volontà superiore.
Non voglio svelare ulteriori dettagli, bastano quelli sufficienti ad aver creato una curiosità positiva che vi porterà a cercare l'iniziativa, leggere le descrizioni dei tanti spettacoli disponibili, partecipare e mettere a disposizione i vostri salotti.
Questo progetto ti entra dentro con un carico di emozioni positive, di risate, di riflessioni:non si tratta solo di vedere uno spettacolo ma di vivere ogni istante di questa iniziativa con uno spirito differente. La comunione, la condivisione, il confronto reale lontano dai social network. La conoscenza degli attori, il vedere e sentire quanta passione ci sia dietro a un lavoro impegnativo, studiato nei minimi dettagli. Sentirli parlare dei loro progetti lavorativi  e di vita. Il creare una sintonia tra realtà ed arte, che, purtroppo vivono ancora in due sezioni distinte, separate che si trovano a cozzare invece di fondersi, come accade grazie a Teatro X Casa.
 


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