Bianco e nero/ L´equilibrio dei contrasti

A Pitti Uomo la moda del comparto martinese detta legge in fatto di stile. Spicca la collezione di Tagliente, tra contrasti classici e il colore onnipresente del 2015, il marsala

 

Dopo aver esplorato il mondo dei colori attraverso inediti cromatismi, suggestive grafie e trame di grande originalità, Domenico Tagliente si confronta con la complessa semplicità di operare in equilibrio tra il bianco e nero. Suggestionato dal contrasto tra i due colori assoluti, simbolo da sempre della luce e del suo opposto, ma non percepito come sottrazione, ma, al contrario, come somma di colori e di significati. Un'unica concessione a questo gioco è l’inserimento di una rara tonalità di color marsala. 

Una collezione di estrema eleganza che si concentra nella definizione di nuove e più attuali vestibilità e con l’utilizzo di tessuti di pregio morbidi e fascianti, dalle texture importanti, dai micro disegni optical non invasivi e fondanti nel dialogo tra vuoto e pieno. 

La collezione AI 2015/16 conferma e amplia la gamma dei prodotti a firma “Domenico Tagliente”, oltre alla già consolidata linea di calzature che propone l’artigianalità italiana nella sua massima rivelazione unendola all’estro creativo e innovativo dello stilista pugliese. Materie prime di altissima qualità lavorate con processi antichi nel rispetto della manualità e attraverso l’utilizzo di finiture e accessori dalla forte originalità.

A queste si aggiunge la vera new entry del Pitti Uomo di gennaio 2015, una “capsule” di borse. Sempre nel rispetto del tema “bianco e nero” e con l’utilizzo di tele high tech, finiture in pelle trattata con prodotti naturali e metalli nobili in un mix accattivante.