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Manuel Vozza/Ci vuole un wurstel

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

30
APR
2015
Il cantante tarantino, trapiantato a Reggio Emilia, suona da 10 anni con le sue band musicali tra nord e sud e si prepara a lanciare il prossimo tormentone dell’estate
La voglia di suonare gli è venuta come tutti probabilmente, vedendo qualcuno farlo, specie nelle spiagge di Taranto in estate, quando aveva 12 anni. In tutte le comitive qualcuno  suonava sempre la chitarra, si creava come un’aria magica attorno, soprattutto la sera davanti ai falò (quando ancora era lecito accenderli); Manuel da allora non l’ha mai più lasciata. Da subito è stato incoraggiato dai suoi genitori, che  consideravano lo studio dello strumento uno svago. Dall’inizio lo hanno indotto a studiare in maniera più specifica e quindi a seguire lezioni di chitarra classica e conservatorio. «Non nego che molta della mia tecnica di base, in particolar modo gli arpeggi,  in tutti questi anni mi sia servita molto, ma appena ho potuto mi sono applicato alla chitarra moderna, studiando ore e ore chitarristi di fama mondiale come Steve Vai, Satriani, Lane, Paul Gilbert, John Petrucci e altri», ammette Manuel. Parallelamente ha  composto brani sempre più tecnici,  in cui le chitarre erano sempre più presenti. Ha registrato con un trio a Taranto, MVB, una ventina di brani in puro stile Rock- italiano con musicisti che in seguito sono diventati amici fraterni, Maurizio Casciabanca e Costantino Monaco.
Successivamente a Reggio Emilia, dove in passato si è trasferito per lavorare come insegnante elementare, è avvenuto per Manuel un incontro fondamentale, quello con Salvatore De Pasquale, un vecchio amico di Taranto. Salvatore è  diventato fondamentale per l’arricchimento e l’arrangiamento dei suoi brani, oltre che il suo migliore amico. Spinti dalla curiosità di un cantante che si divide tra Taranto e Reggio Emilia, noi di Extra Magazine abbiamo chiesto a Manuel di raccontarci la sua storia.
 
Cosa racconti nei tuoi brani? 
«Nelle mie canzoni  parlo di ciò che vedo intorno, di ciò che mi accade giornalmente o raramente, qualcosa insomma di cui ho voglia di parlare. Nello specifico, nella canzone che stiamo lanciando, “Wurstel”, parlo di una mia amica che viveva il rapporto con gli uomini in maniera molto fredda e non riusciva a portare avanti alcuna sua storia d’amore. Non capiva come le sue storie finissero sempre a rotoli. Wurstel è quindi un consiglio che suggerisce di prendere qualcosa per vivere meglio la vita, ciò che inizialmente si crede poco importante ma che può migliorare il proprio modo di essere».
 
Riusciresti a vivere della tua musica? Sogni di farlo? 
«Soldi ne girano nella musica, ma per quanto riguarda il panorama musicale inedito attuale, non credo ci siano gli spazi adatti e di conseguenza grandi guadagni per tutti. Ho vissuto per un decennio di musica, suonando con tre cover band praticamente in ogni piazza del centro sud e continuo a farlo qui in Emilia Romagna.
Sono una persona fondamentalmente felice di quello che ha e che ha ottenuto nel tempo. Spero che qualche mio pezzo possa essere apprezzato da qualcuno o che ascoltandolo possa servire ad allietare la sua giornata».
 
Un tarantino che vive a Reggio Emilia. Cosa ti dà la città emiliana e cosa quella natale? 
«Sono un tarantino verace, adoro la  mia terra e adoro scendere appena posso.
La mia scelta di venire qui al nord è stata dettata principalmente dalle opportunità che si presentano maggiormente per quanto concerne i festival musicali e iniziative per gli inediti. Ammetto però che Taranto ultimamente ha recuperato da questo punto di vista,  merito soprattutto della forte sensibilizzazione alle tematiche ambientali. 
Ad ogni modo a Reggio Emilia ho trovato anche un lavoro che mi ha sempre appassionato, l’ insegnamento. Le emozioni che provo però ogni volta che scendo a Taranto e l’ aria di mare che sento nella mia terra, sono piacevolmente indescrivibili».
 
Veniamo a questo nuovo singolo, Wurstel, quali sviluppi ci sono? 
«Ho collaborato tramite il mio co-produttore, anche con arrangiatori di fama internazionale, che hanno reso il pezzo molto più “estivo” con un sound davvero sbarazzino!
Sono previste  date in Emilia Romagna e forse giù in Puglia per l’ estate: stiamo lavorando perché tutto sia giustamente organizzato.
Nello stesso tempo abbiamo fatto a Taranto un promo di un video che sta girando già due volte al giorno su TBM ( alle 14.00 e alle 23.00). E’ stata un’ idea di un altro amico che sta curando anche il mio sito appena nato (www.tiserveunwurstel.it)».
 
Dove possono cercarti i nostri lettori, dove possono ascoltarti? 
  «Sul sito: www.tiserveunwurstel.it in pochi secondi si può ascoltare una canzone simpatica e divertente, che può far trascorrere qualche minuto con un sorriso. Mi auguro che il brano abbia un riscontro tale da diventare il tormentone della prossima estate!».
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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