I versi di D'Annunzio, Di Giacomo, Leopardi e Dante "interpretati" da Placido, che si fondevano alle note delle più belle canzoni del repertorio classico napoletano, cantate da un'eterea Federica Vincenti (la giovane moglie dell'attore foggiano) e da Gianluigi Esposito, accompagnati alla chitarra da Antonio Saturno, hanno piacevolmente interrotto il silenzio ovattato che naturalmente riveste Luco.
In chiusura della serata, a regalare un'altra emozione sono state le parole di un'impeccabile Daniela Cassano che nel fare gli onori di casa, ha ricordato il padre Lino, il noto imprenditore e mecenate scomparso prematuramente alcuni anni fa. "Nostro padre - ha detto Daniela Cassano - voleva diffondere la cultura del nostro territorio. Per questo motivo la bellezza dei luoghi che ci ha lasciato in eredità , diventeranno un patrimonio da far vivere e da far conoscere alla gente."
Foto di Cataldo Albano dalla pagina fb di Masseria Luco