MENU

L'intervista/El Blanco: "La musica mi ha salvato"

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

5
LUG
2018

Il giovane cantante tarantino (di padre sardo) ci ha raccontato la sua vita, tra strada e hip hop, e la voglia di riscatto

L’artista tarantino, Alessandro Bianco in arte El Blanco, sta riscuotendo un buonissimo successo dopo l’uscita ad aprile del suo nuovo album, “Storia di tutti i giorni”. Il 2 luglio scorso è inoltre stato pubblicato il videoclip di uno dei suoi sedici brani, “Reverse”, a cui il cantante tiene particolarmente. El Blanco, figlio di madre barese e padre sardo, vive a Taranto e spera di poter continuare a far parte del mondo della musica in maniera costante. Noi di “Extra Magazine” lo abbiamo contattato, ecco la sua intervista.

Quando è nata la tua passione musicale?
“E’ nata sin da ragazzino, inoltre già dai 4-5 anni i miei genitori mi portavano ai karaoke e quindi il canto mi ha sempre accompagnato. Crescendo sono diventato un dj, mentre nel 2016 è uscito il mio primo disco. Successivamente ho pubblicato 2 EP e ad aprile è uscito il mio nuovo album”.

Perché ti fai chiamare El Blanco?
“Nasce da un appellativo dato da alcuni miei amici a Pisa, dove ho vissuto per sei anni. Ho ricostruito la mia vita a 18 anni, tenendo conto di aver avuto esperienze non positive in strada tra facce brutte, doppiogiochisti e portici. Quindi El Blanco è colui che ha avuto il coraggio di prendere in mano la situazione e rimettere in sesto la vita”.

Che risultati hai riscontrato all’uscita dell’album?
“L’ho tirato fuori all’improvviso, senza avvisare nessuno in anticipo. Essendo comunque un artista non molto famoso, è andata abbastanza bene perché il mio nome è apparso su numerosi magazine della scena hip hop”.

C’è un artista in particolare a cui ti ispiri?
“Salmo, Emis Killa e Gue Pequeno mi piacciono, ma per quanto riguarda la poesia mi ispiro a Marracash. Ritengo sia lui l’artista che si avvicina maggiormente al mio modo di pensare”.

Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Tendenzialmente prendo la vita così come viene, vivendola quotidianamente. Cerco sempre di fare del mio meglio e ottenere il massimo; non sono sicuramente una persona che si fascia mai la testa. Tra 10 anni comunque mi vedrei immerso sempre nella musica, continuando a fare progetti e ad aumentare il mio livello di lavoro”.

 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor