Milano-Taranto/Tutto il mondo è Salone

Una settimana intensa, quella del Mobile, non solo ricche di novità e tendenze ma anche di party ed eventi dentro e fuori salone che hanno canalizzato addetti ai lavori, curiosi e presenzialisti “dell’ognidove”. Potevamo mancare?

 

Da pochi giorni si è concluso a Milano il “Salone del Mobile”, uno degli eventi espositivi più importanti del settore dell’arredamento e design. I creativi di tutto il mondo si sono ritrovati per presentare le ultime novità dell'arredamento e tutto ciò che fa tendenza nel mondo del design. Le zone calde protagoniste della città di Milano sono state  Brera District, Lambrate Ventura, Zona Tortona e Porta Romana, senza dimenticare la fiera di Milano-Rho e il Palazzo della Triennale.

Ma prima di dedicarci alle feste, mettiamoci comodi con le proposte innovative e green di due  stimati designer, Radice&Orlandini, che presentano Picapau (1) struttura in legno massello con un sedile in polipropilene colorato che si può scegliere in tre altezze diverse, mentre il poggiapiedi è in tondino d’acciaio. Questo sgabello è caratterizzato dal suo stile nello stesso tempo divertente ed essenziale, che con le linee decise e l’aspetto fuori dal comune è perfetto per un ambiente giovane, ma ricercato. Picapau può trovare collocazione nei posti più disparati: può alleggerire l’atmosfera di un ufficio, ma anche rendere particolare un bancone in una cucina di casa. Next di Infiniti (un azienda giovanissima nata nel 2008) è invece una particolarissima sedia creata da Andreas Ostwald, un designer tedesco. Next è essenziale ed elegante, curata nella scelta dei particolari e nella resa estetica finale. La seduta presenta infatti dei fori che portano ad avere un insolito effetto optical in plastica coprente,  la scocca è in abs/pc con finitura lucida (un materiale completamente riciclabile), mentre la crocera è in alluminio pressofuso e le gambe in legno massello. Se lo si desidera la seduta si può avere anche con braccioli e gambe in acciaio cromato. Next si caratterizza per le sue linee essenziali e per la sua eleganza, che nulla tolgono alla sua originalità.

Sempre più green le proposte eco-sostenibili dell’azienda tutta italiana P-ONE che propone, grazie alla collaborazione nata con il designer Roberto Pamio, complementi d’arredo, prodotti con carta riciclata.  Tra i vari pezzi che è possibile ammirare, si può citare la poltrona Dahlia, che il designer Roberto Pamio ha pensato come una sintesi del concetto di poltrona, capace di racchiudere in un unico elemento delle linee tradizionali e la leggerezza propria del cartone. La poltrona Dahlia ha uno stile nobile ed è costituita da una stratificazione di fogli di cartone riciclato a doppia onda, poi ricoperta da un rivestimento in cotone. I mobili P-One sono così rispettosi della natura e rigorosamente made in Italy. Il cartone utilizzato viene arricchito con altri elementi, in modo da esaltarne la resistenza e le proprietà: le sedute hanno ad esempio un’anima in cotone rigenerato e i tavoli in ferro.

Della serie “dalla sedia alla poltrona al letto”, il minimal ed essenziale salva spazio troneggia in fiera con soluzioni adatte a casa che si restringono sempre più come le famiglie: un valido aiuto è la versatilità e praticità di Open, che può rappresentare una valida alternativa al tradizionale “letto di riserva” o del “lavora mangia dormi nello stesso spazio”. Le dimensioni sostanzialmente contenute lo rendono inoltre un sicuro elemento di arredo anche per le stanze di piccole dimensioni: il divano letto di Letti & co. è infatti lungo 209 centimetri per 87 centimetri. Il prezzo è piuttosto competitivo, considerando la qualità della fattura: il costo al pubblico, consigliato dall’azienda, parte infatti da 1.649 euro (certo economico!).

Passiamo in cucina. Decisamente romantica e poco minimal lo stile Shabby Chic scelto dal brand berlinese di ceramiche Kühn Keramik, che  propone tazze, piattini, scodelle e alzatine dall’insolito garbo (7), dove bianco candido e forme arrotondate si arricchiscono di decori diversi. Soggetti sacri e profani, immagini glamour e citazioni ironiche di tempi d’oro, sono il filo conduttore di una tavola che si veste di ironia. Opulenta e rotondità del design che sposa componenti vintage viennesi con stile italiano con una seduta a tutto stile e storia (8) come la celebre sedia Thonet. Accessori che fanno da padrone in cucine componibili sempre uguali, super moderne, con elettrodomestici innovativi.

Fuori Salone, le uniche e quasi commestibili  “scodelle e forcine” (9) di UseDesign, brand nato nel 2009 da un’idea di Luca Scarpellini, partecipa con N.I.P.S. (vivet homo)  all’interno del progetto Foodmade, una mostra collettiva di oggetti/progetti ispirati e creati DAL cibo e non PER il cibo. Le misture di farina e sale da una parte e di briciole di pane secco dall’altra, mescolate opportunamente con resine naturali trasformano questi semplici ingredienti in impasti facilmente malleabili e dalla forte resistenza strutturale, caratterizzati da texture raffinate e dalla forte componente materica.

Se siete amanti della natura e delle gite fuori porta (e non fuori salone!) non temete una soluzione eco-stilosa quella del brasiliani della Bold a design company , la Combine (10-11): un set da tavola portatile e riutilizzabile che unisce praticità e bellezza a "gustosi" momenti di convivialità. Dal picnic con gli amici alla cenetta in casa, dalla festa informale nella casa al mare al pranzo coi colleghi in ufficio, non importa quale sia la situazione o lo scenario: Combine è versatile e dotata di un’eleganza minimalista che si adatta a diverse occasioni. 

Fuorisalone, anzi fuori sul balcone, il Cracking Art Group riempie i navigli di rane coloratissime e plasticose, piena di rane nella darsena e su finestre e balconi. La vendita servirà a raccogliere contributi per il restauro della conca dell’incoronata in San Marco e la riqualificazione dei navigli (12-13).

 

Curiosità e acquisto frog

Cracking Art, così come era successo con l’operazione chiocciole sul Duomo, ha donato mille sculture rana piccola (cm. 26x20x8) all’ente promotore Navigli Lombardi. 

Si può acquistare una rana al costo di € 20.00 scrivendo a info@navigliacquafestival.it