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Brumotti per l´Italia, il campione e ambasciatore FAI arriva al Castello Aragonese

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

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LUG
2019

“E’ il luogo del cuore per 23.424 persone che hanno votato alla 9°edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI - Fondo Ambiente Italiano” così è scritto sulla targa commemorativa che i rappresentanti del FAI della città dei due Mari hanno simbolicamente consegnato al comandante Marittimo Sud, ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello. Il maniero simbolo con il ponte di San Francesco di Paola (conosciuto come “ponte girevole”) della città jonica proprio nel censimento ha raggiunto il 10°posto della classifica nazionale ed il 1°posto in Puglia. “Ciclopedalando” da nord a sud della Penisola, in un viaggio unico che unisce sport, arte, cultura e solidarietà, Vittorio Brumotti campione del mondo di bike trial 2006, detentore di 10 Guinness World Records e ambasciatore FAI, è arrivato al Castello Aragonese. Il 18 giugno scorso è partito dalla Palazzina Appiani, Bene FAI nel centro di Milano, per la Seconda Edizione del “Tour FAI Brumotti per l’Italia” nato da un’idea condivisa con Marco Magnifico, vicepresidente e portavoce del FAI, realizzata con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Toyota e Kometa.

“L’Italia è degli italiani, è una vera ricchezza, è il nostro vero conto in banca -ha dichiarato Brumotti- noi potremmo vivere di turismo ed attraverso i social ognuno può raccontare la propria terra”. È proprio attraverso i suoi account ufficiali è possibile seguire in diretta il viaggio o rivedere foto, video dove racconta le tappe ed i momenti più salienti.

Senza sosta, giorno dopo giorno ha attraversato ogni regione d’Italia. Pedalando 110 km è passato dal cuore della Pianura Padana ai quasi 2000 metri d’altitudine del Passo San Marco, dal Foro Boario di Forlì alla area archeologica di Villa Domiziano. Entrando in Campania, passando per Gaeta ha raggiunto i laghi di Monticchio fino ad arrivare a Casa Noha nel cuore dei Sassi di Matera. Dopo 70 km ha raggiunto il Castello Aragonese. Un percorso nuovo improntato sul “turismo lento” per valorizzare le tradizioni locali rispettando l’ambiente. Il viaggio in bici non è un caso, è una scelta “ecososostenibile”. L’inventore del Road bike Freestyle compiendo le sue evoluzioni, non si è fermato un attimo e non è mai sceso dalla sua “bike” all’interno della “Rocca”, rispettando con “delicatezza” seppur a bordo di una due ruote ogni angolo prezioso del Castello. Il tour continua in Puglia, dal cuore del Salento sino ai Trulli di Alberobello, passando da Altamura per giungere il 4 luglio prossimo alla tappa conclusiva di San Giovanni Rotondo, dove si trovano le spoglie di San Pio da Pietralcina.

“Vado dal mio sponsor principale – ha detto Brumotti – che è colui che mi fa stare in piedi sui cornicioni e mi tira fuori dai rioni. Mi protegge tutto l’anno, sono molto devoto a Padre Pio, sono molto credente. Questo è stato un cammino di Santiago fatto in Italia con la mia bicicletta, fatto di italiani, persone fantastiche che mi hanno accolto e coccolato in ogni luogo del cuore e in ogni Bene del FAI dove sono andato”.



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