Categoria: EVENTI
L’oro rosso di Martina conosce il suo momento d’oro e riscuote successi nelle fiere di settore. E intanto la città si prepara a festeggiarlo con la prima edizione di un evento tutto da scoprire (e da mangiare)
Metti una prelibatezza conosciuta e apprezzata sin dal XVIII secolo in tutto il Regno di Napoli; metti poi un territorio fresco e ventilato, ricco di boschi di querce e profumata macchia mediterranea: voilà, il capocollo di Martina Franca, il salume più rappresentativo dell'antica arte norcina martinese che vive un momento di particolare e meritata rinomanza, sia in patria che fuori. Dal 31 maggio al 2 giugno si svolgerà la prima edizione di “Come perdere la testa per il capocollo di Martina”, ovvero musica, racconti e golosità di un evento in cui si ballerà, si assisterà a showcooking con famosi chef che rivisiteranno dal vivo le ricette della tradizione locale, si converserà con esperti d’arte e naturalmente si mangerà, negli stand e laboratori allestiti per la festa ma anche nei ristoranti del circuito “Sapori ritrovati” che hanno approntato per l’occasione un menù a tema.
Intanto il capocollo fa furore anche fuori dai confini regionali e si afferma negli eventi di settore, come Tutto Food, fiera da poco conclusasi a Milano e che in questa edizione ha visto la partecipazione di Giuseppe Cervellera e del figlio Gianluca che ne ha seguito le orme nella preparazione di questi prodotti tipici. Premiati come miglior produttore dei Capocolli Martinesi dalla famosa rivista "Lunari di Puglia", i Cervellera scelgono animali allevati e selezionati nella vicina Murgia che vivono allo stato brado, nutrendosi di fragni: questa caratteristica alimentare sviluppa un piccolo strato in più di grasso, e dà al prodotto un gusto dolce e saporito
